Roma, 26 gen. (AdnKronos Salute) - Sono l'ultimo trend per chi ama la palestra o fa sport. Ma i braccialetti 'hi tech' che monitorano le calorie e i passi durante l'arco della giornata e mentre ci si dedica all'arrività fisica, non sempre rilevano i dati in maniera corretta. Alcuni modelli, infatti, tenderebbero a sovrastimare le calorie bruciate, con esiti controproducenti per chi li ha acquistati per avere un quadro chiaro della situazione nella sfida ai chili di troppo. A rivelarlo è un'indagine realizzata dal 'Daily Mail' insieme all'University of Bath (Gb) che ha testato 'sul campo' i dispositivi da polso. Gli esperti stimano che entro il 2018 il mercato di questi prodotti arriverà a 130 milioni di pezzi venduti.
Un recente studio dell'Iowa State University (Usa) ha rivelato che alcuni braccialetti potrebbero sovrastimare del 40% le calorie bruciate. "Ogni dispositivo ha un margine di errore - spiega Dylan Thompson, docente di medicina dello sport all'Università di Bath, che ha testato i braccialetti con una macchina che misura la calorimetria - alcuni però si sono dimostrati meno attendibili di altri".
I risultati hanno evidenziato le difficoltà che alcuni prodotti hanno nel registrare le calorie consumate quando si facevano determinati sport, ad esempio quando si andava in bicicletta, ma anche quando semplicemente si usava la tastiera del computer. "In quest'ultimo caso - avvertono gli autori dell'indagine - è possibile che il numero di calorie venga sovrastimato perché il braccialetto 'pensa' che al movimento delle mani che battono sulla tastiera corrisponda anche un certo tipo di attività del corpo. Ma non è così - concludono - e le persone potrebbero pensare, a fine giornata, di aver consumato più energia di quella che in realtà hanno bruciato".