Roma, 27 ott. (AdnKronos Salute) - I farmaci, nonostante i disagi e le farmacie inagibili, "saranno garantiti a tutti i cittadini delle aree colpite dal terremoto. Nessuno resterà senza, potete scommetterci". Lo assicura il presidente di Federfarma Marche, Pasquale D'Avella che oggi ha chiesto - in un incontro appena concluso alla Regione Marche dove "si sta lavorando senza posa"- l'esenzione per tutti i cittadini colpiti dal sisma. "Abbiamo chiesto - ha spiegato all'Adnkronos Salute - l'esenzione per i medicinali a carico del Ssn, ma anche su quelli di fascia C e tutti quelli da banco, Sop e Otc. Una procedura già fatta e ottenuta per Arquata per la quale, sono sicuro, non ci saranno problemi di approvazione".
Nelle Marche non è previsto nemmeno un ticket "quindi non sarà necessario pagare nulla per ottenere i farmaci", precisa D'Avella. Medicinali gratuiti, quindi, per le persone colpite dal sisma a cui, in queste ore, i prodotti vengono garantiti anche dai farmacisti 'senza farmacia'. Professionisti che pur avendo il loro presidio inagibile sono rimasti sul luogo e, grazie all'aiuto dei vigili del fuoco, riescono a recuperare i medicinali necessari agli assistiti. "I colleghi stanno svolgendo il loro servizio - continua - e non è facile".
Al momento, aggiunge il presidente di Federfarma, "ho avuto notizia di alcune farmacie inagibili, quella di Ussita, come mi ha confermato la titolare, ma anche quella di Muccia, quella di Pieve Torino e di Visso della stessa titolare di Ussita. Inagibile anche il Dispensario di Esantoglia". La situazione, però, non è ancora del tutto chiara. "Stiamo lavorando per saperne di più. Non abbiamo ancora delineato i bisogni precisi, ma lo faremo rapidamente e attueremo tutte le misure necessarie per garantire la continuità della dispensazione dei farmaci, dal camper alle forme di distribuzione più adeguate. Ma nessuno resterà senza farmaci", conclude.