Roma, 17 nov. (AdnKronos Salute) - E' nato in Spagna il primo bambino concepito grazie a tecniche di fecondazione assistita da genitori entrambi sopravvissuti al cancro, che avevano scelto di preservare i loro gameti prima delle cure, proprio per coronare il sogno di un figlio. E' successo ad Alicante presso una delle cliniche Ivi, le più celebri del Paese ormai all'avanguardia nelle tecniche di Pma e meta ancora oggi di molte coppie italiane alla ricerca della maternità.
Il papà è un giovane di Alicante di 34 anni, a cui era stato diagnosticato un sarcoma di Ewing alla fine del 2009. "Sembrava una buona opzione per lui quella di conservare il seme per un futuro desiderio di genitorialità", ha spiegato a 'Informacion.es' Manuel Muñoz, direttore di Ivi Alicante. Quando l'uomo è guarito, è stata purtroppo la volta della moglie, affetta da cancro al seno. Prima di iniziare il trattamento, la paziente ha scelto di conservare 13 ovociti. Una volta sconfitta la malattia, i due coniugi sono tornati alla clinica spagnola per una fecondazione in vitro e oggi hanno realizzato il sogno di un bebè.
"Anche se dobbiamo affrontare controlli regolari ogni 6 mesi, il bambino ci aiuta a dimenticare tutto il male. Questa è certamente la più grande ricompensa che potessimo ricevere, dopo la doppia sfida che abbiamo dovuto affrontare", ha detto il neopapà. Negli ultimi 25 anni, le cliniche Ivi hanno aiutato a far nascere 100.000 bambini. Attualmente il gruppo conta più di 40 strutture in 10 Paesi.