Roma, 14 set. (AdnKronos Salute) - Eseguito questa mattina il primo trattamento di fecondazione eterologa in una struttura pubblica, all'ospedale Careggi di Firenze. Sono stati utilizzati gameti maschili acquistati all'estero, da un Istituto europeo autorizzato. Il donatore ha "caratteristiche fenotipiche compatibili" con quelle di una coppia che, dall'inizio delle attività al Careggi, aveva completato il percorso clinico per sottoposi al trattamento. Si è trattato, spiegano dalla struttura, di "una procedura semplice e non invasiva". Ora seguiranno altri controlli, "ed è già in programma un altro trattamento su un'altra coppia".
Dalla prossima settimana, con l'entrata in servizio di un nuovo medico di ginecologia, saranno attivi al Careggi fino a cinque ambulatori per la Pma eterologa, che consentiranno di effettuare visite per 40 coppie a settimana. Obiettivo, ridurre i tempi d’attesa che attualmente si attestano al primi mesi del 2017, di circa un anno, per circa mille coppie che a oggi hanno fatto richiesta.
L'identità della coppia è avvolta nel più assoluto riserbo, e dal centro non fanno sapere se arrivi dalla Toscana (come circa il 30% delle mille richieste giunte alla struttura) o da fuori regione. Il seme utilizzato oggi è stato acquisito in quantità limitata, e potrà garantire al massimo 3-4 trattamenti, ricordano dal Careggi.
Intanto la struttura sta procedendo alla selezione di donatori, le cui richieste "continuano a pervenire", sebbene "in numero esiguo". Il tempo tecnico per qualificare i donatori come idonei è comunque "non inferiore a 5-6 mesi".
Inoltre stato attivato un percorso di acquisizione di gameti tramite Estav Centro, con la redazione di un documento tecnico che riporta tutti i criteri normativi relativi ai donatori, alle donazioni ed alla sicurezza e tracciabilità del materiale fornito, "per accreditare fornitori italiani o esteri, che soddisfano tali requisiti".