Roma, 12 apr. (AdnKronos Salute) - Il 59% delle donne italiane è contrario alla maternità surrogata e l'adozione è vista come una soluzione preferibile (35%), ma il 31% ci farebbe un pensiero se a proporlo fosse il marito. Il 73% non si proporrebbe mai come portatrice, ma il 5% lo farebbe per soldi. La libera scelta della coppia e della portatrice è sostenuta comunque dal 27% di donne. Questi alcuni dei risultati emersi dal sondaggio condotto dal web magazine femminile DonnaClick.it, cui hanno risposto 1.142 donne su oltre 2 milioni di lettrici della testata.
Il no è motivato così: per il 35% la coppia dovrebbe preferire altre soluzioni come adozioni e affidi, mentre il 24% la ritiene una pratica non etica. Non mancano comunque le favorevoli: tra le intervistate, il 27% ritiene che ricorrere alla maternità surrogata debba essere una libera scelta della coppia e della gestante, non di altri, mentre il 12% è favorevole solo se la maternità surrogata è a titolo altruistico. Più netto il rifiuto a proporsi come portatrice: il 73% non lo farebbe in nessun caso. Cinque donne italiane su 100 lo farebbero per i soldi, mentre il 10% per aiutare una persona cara, come una sorella o un'amica, e il 5% per pura generosità, per aiutare una coppia sterile ad avere figli.
E se a chiederlo è il marito? Il 31% delle intervistate ci farebbe un pensiero, anche se permane un 62% di donne che non cederebbero alla richiesta del partner in nessun caso. Quanto ai 'nodi' della maternità surrogata, il 37% delle intervistate ha dichiarato di temere l'ennesima mercificazione del corpo femminile. Lo sfruttamento delle portatrici (19%) e la difficoltà di mettere in piedi una normativa efficace per regolamentare la pratica (17%) sono altre due tematiche molto sentite. Solo il 12% ritiene che il rischio sia quello di una diminuzione delle pratiche di adozione, mentre l'11% teme che diventi una pratica esclusiva per ricchi.