Roma, 13 apr. (AdnKronos Salute) - Sono oltre 2.300 le sottoscrizioni raccolte dall'Associazione Luca Coscioni per la petizione sulla legge 40 sulla fecondazione assistita, in vista dell'udienza di domani 14 aprile alla Corte Costituzionale che deciderà sul divieto di ricorrere alle tecniche per le coppie fertili, ma portatrici sane di patologie genetiche. La petizione, a prima firma di Filomena Gallo, segretario nazionale dell'associazione, chiede a Governo e Parlamento di presentare e approvare le necessarie proposte legislative e regolamentari per garantire l'accesso alla fecondazione assistita per le coppie non sterili affette da patologie genetiche e cromosomiche. Tra le associazioni che hanno aderito: l'Altra Cicogna, Cerco un Bimbo, Amica Cicogna, Hera, Famiglie Sma, Parent Project, Aidagg, Ela Italia Onlus Associazione Europea contro le leucodistrofie.
Nel gennaio e febbraio 2014 - ricorda l'Associazione Coscioni - dopo il ricorso presentato dagli avvocati Gallo e Angelo Calandrini, i giudici del Tribunale di Roma hanno sollevato dubbio di legittimità costituzionale sul divieto in questione. Per la prima volta questo divieto arriva all'esame della Corte Costituzionale. Entrambe le coppie si erano rivolte all'Associazione Coscioni e domani verranno assistite davanti ai giudici della Consulta dagli avvocati Gallo, Calandrini e Gianni Baldini.