Roma, 27 lug. (AdnKronos Salute) - Riflettori puntati sui biologi nei centri di medicina della riproduzione: questa mattina il presidente dell'Ordine, Ermanno Calcatelli, e il presidente della Società italiana di embriologia, riproduzione e ricerca (Sierr), Laura Rienzi, hanno firmato un protocollo d'intesa finalizzato alla collaborazione nel settore della formazione professionale.
"Lavoreremo insieme per valorizzare la figura del biologo che opera nel settore della procreazione medicalmente assistista - spiega Rienzi - e ci attiveremo per organizzare eventi congiunti sia per giovani neoiscritti, al fine di introdurli in questo affascinante settore, sia per esperti. Crediamo che la condivisione e il lavoro congiunto sia la chiave per creare una categoria professionale forte e competente".
"Abbiamo siglato un accordo per favorire la formazione dei biologi nel settore dell'embriologia e della procreazione medicalmente assistita – racconta Calcatelli - un ambito disciplinare in cui è fondamentale una preparazione professionale di altissimo livello e un aggiornamento costante. La nostra categoria ricopre un ruolo chiave in questo settore, poiché dal nostro operato dipendono le scelte di trattamento di numerose patologie riproduttive". L'Ordine e la Sierr daranno forma a quest'accordo avviando, nei prossimi mesi, dei corsi di formazione dedicati ai diversi aspetti che caratterizzano il mondo della biologia della riproduzione.