Roma, 28 set. (AdnKronos Salute) - Un elenco 'nero su bianco' dei diritti dei cittadini e degli impegni che la farmacia si assume per rispettarli ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, per offrire un servizio a misura di cittadino. A 20 anni dalla prima stesura, il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e Federfarma rinnovano e aggiornano il testo della Carta della qualità della farmacia, presentato oggi al ministero della Salute. Le farmacie che aderiscono all'iniziativa si adopereranno per rispettare e diffondere i 14 diritti della Carta europea dei diritti del malato e assicurare ai cittadini accessibilità, accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità.
La nuova Carta della qualità ha l'obiettivo di rinnovare l'impegno assunto dalle farmacie per favorire il rispetto dei diritti dei cittadini, alla luce delle novità del panorama sanitario attuale ad iniziare dalla farmacia dei servizi e dalla riorganizzazione dell'assistenza territoriale, e del contesto sociale ed economico. Il documento è stato inviato a tutte le farmacie aderenti a Federfarma insieme a una locandina per informazione i cittadini dell'adesione all'iniziativa.
"Dal 1994, anno di stesura della prima Carta, che era già allora all'avanguardia ed è sempre stata considerata una sorta di 'Vangelo' - ha ricordato Annarosa Racca, presidente di Federfarma - tante cose sono cambiate e la farmacia si è evoluta per essere più vicina ai cittadini la nuova Carta della qualità costituisce per le farmacie uno stimolo forte ad andare sempre più in direzione delle esigenze id salute dei cittadini. Con i nuovi servizi, da ultimo la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per le persone fragili (per cui abbiamo già ricevuto 2.000 richieste), la farmacia consolida il proprio ruolo di primo presidio sociosanitario sul territorio a disposizione delle popolazione".
Nella Carta, particolare attenzione è riservata alle persone fragili, alla salute e ai percorsi materno-infantili, al monitoraggio delle terapie in sinergia con i medici, al reperimento 'veloce' dei medicinali. "In un panorama sanitario che cambia - ha aggiunto Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva - dare più servizi ai cittadini, il più possibile vicini a casa loro, è un tema essenziale. Noi scommettiamo da un lato sulla qualificazione professionale dei farmacisti e dall'altro sull'ampliamento degli standard di qualità in farmacia perché intendiamo riempire di contenuti concreti la farmacia dei servizi, che rischia di rimanere sulla carta. L'assistenza sanitaria territoriale deve partire dalle esigenze dei cittadini ed è importante che le farmacie si aprino alla valutazione dei propri standard e dei servizi offerti dai cittadini: le persone potranno verificare come la farmacia aderisca al patto tra cittadini e operatori attraverso i chiari impegni contenuti nella Carta che sarà esposta in modo visibile".
Apprezzamento per il rinnovo dalla Carta è stato espresso dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio in cui ha rilevato "l'importanza per il Servizio sanitario nazionale di offrire un'assistenza sempre più efficiente, in parallelo con l'invecchiamento della popolazione", e da Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni, che definisce il documento "uno strumento utile per migliorare l'assistenza territoriale, su cui le Regioni stanno puntando, in linea con l'idea di un Ssn universalistico e solidaristico e con la necessità di un'attenzione particolare alle persone fragili, agli anziani e ai migranti".