Roma, 15 gen. (AdnKronos Salute) - Anche la Polonia e la Grecia potrebbero a breve eliminare l'obbligo di ricetta per il contraccettivo d'emergenza EllaOne* (ulipristal acetato), conosciuta come la 'pillola dei 5 giorni dopo'. Si tratta di due Paesi che non avevano votato (come l'Italia) a favore del nuovo regime di dispensazione del medicinale in sede di esame da parte del Comitato tecnico dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), che ha dato il suo parere positivo alla cancellazione della necessità di prescrizione medica a novembre. Lunedì scorso il via libera ufficiale e definitivo della Commissione europea.
A quanto si apprende, le autorità polacche sarebbero decise a non opporre alcuna obiezione (come invece potrebbe fare l'Italia) al passaggio del prodotto alla categoria 'senza obbligo di ricetta', perché "non ci sono motivi scientifici e legali validi per non farlo". Lo stesso la Grecia.
Intanto, nel nostro Paese la Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) potrebbe discutere di Ellaone già nella sua prossima riunione. Sul tavolo, oltre alla questione della ricetta, il fatto che l'Italia è l'unica al mondo a richiedere, oltre alla prescrizione, un test di gravidanza per ottenere il farmaco per la contraccezione d'emergenza.