Salute

Farmaci: cancro prostata, nuova indicazione abiraterone prima di chemio

Un'arma in più contro un tumore che conta ancora oggi 36 mila nuovi casi l'anno in Italia e almeno 7 mila morti. La terapia prolunga sopravvivenza e qualità della vita, ed è made in Italy

Milano, 16 ott. (AdnKronos Salute) - E' un farmaco orale per il trattamento del tumore metastatico alla prostata, mirato contro un enzima chiave della produzione di testosterone, il Cyp17. Ed è made in Italy. Ora anche nel nostro Paese è stata approvata una nuova indicazione: abiraterone si potrà utilizzare su pazienti con malattia metastatica e in progressione nonostante la terapia ormonale classica, già prima della chemioterapia. Un'arma in più contro un tumore che conta ancora oggi "36 mila nuovi casi l'anno in Italia e almeno 7 mila morti", spiega Vincenzo Mirone, segretario generale della Società italia di urologia (Siu), oggi a Milano durante un incontro promosso da Janssen.

Presente in forma latente nel 15-30% degli over 50 e in circa il 70% degli ottantenni, il cancro della prostata è però in diminuzione come causa di morte, collocandosi al terzo posto nella scala della mortalità per tumori che riguarda, nella quasi totalità dei casi, maschi over 70. La fase metastatica rappresenta uno stadio avanzato della malattia, caratterizzato da una cattiva prognosi e mortalità elevata. E la sede di metastasi più frequente è l'osso (circa il 90% dei pazienti), con notevoli ripercussioni sulla qualità di vita, anche per via dell'elevato dolore. Abiraterone è un inibitore potente e altamente selettivo che blocca il testosterone (fattore di crescita delle cellule tumorali) all'interno del tumore e in ogni sede di produzione. Ora la somministrazione è possibile prima della chemioterapia.

Lo studio clinico registrativo, internazionale di fase III multicentrico, randomizzato e controllato con placebo e prednisone (primi dati pubblicati sul New England Journal of Medicine), spiegano gli esperti, ha dimostrato che il trattamento con abiraterone acetato prolunga la sopravvivenza complessiva, con un'aspettativa di vita mediana aumentata fino a 34,7 mesi, e garantisce un maggior controllo del dolore, ritardando il ricorso agli oppiacei. Ha effetti positivi sulla qualità di vita ed è stato registrato anche un posticipo della chemio per più di 2 anni.

"Questi risultati li ho constatati anche nella vita reale - sottolinea Giuseppe di Lorenzo, responsabile dell'Oncologia urologica dell'azienda ospedaliero universitaria Federico II di Napoli - insieme a una buona tollerabilità" che, aggiunge Sergio Bracarda, direttore dell'Oncologia medica e del Dipartimento oncologico dell'Azienda Usl 8 di Arezzo "è cruciale per i pazienti che sono spesso in età avanzata e presentano comorbidità. Si colma un vuoto offrendo un'alternativa fra il non trattare e il trattare troppo". Il farmaco, riconosciuto dall'Aifa come innovativo già con la prima indicazione, "ha anche migliorato la qualità di vita del paziente con metastasi ossee, riducendo l'incidenza di complicanze scheletriche come la frattura patologica e la comparsa di dolore", sottolinea Daniele Santini, direttore del Day hospital oncologico del policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma.

E, secondo Marta Scorsetti, consigliere dell'Associazione italiana di radioterapia oncologica (Airo), "sarebbe importante che anche il radioterapista", oltre all'oncologo medico e all'urologo, "potesse prescrivere abiraterone, come succede con l'ormonoterapia quando necessario".

Il farmaco, ricorda Massimo Scaccabarozzi, presidente e Ad di Janssen Italia, "viene prodotto nella nostra fabbrica di Latina, che si è specializzata come l'impianto che produce tutti i solidi di Johnson & Johnson nel farmaceutico. Da qui esportiamo in tutto il mondo abiraterone e gli altri farmaci, come quelli per l'Hiv e l'epatite C. Dall'impianto di Latina all'estero, Usa e Giappone compresi: un nodo importante per il made in Italy. L'abbiamo quadruplicato negli ultimi anni con notevoli investimenti e oggi siamo a produrre quasi 4 miliardi di unità".

16 ottobre 2014 ADNKronos
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