Rimini, 20 ott. (AdnKronos Salute) - Oltre 200 studi clinici in corso nel mondo, 16 farmaci in sperimentazione e 20 diversi tipi di tumore nel mirino della ricerca oncologica 'targata' AbbVie. L'azienda biofarmaceutica ha recentemente incassato il primo via libera all'immissione in commercio in Europa di venetoclax compresse per la terapia di pazienti con leucemia linfatica cronica difficili da trattare.
Se ne è parlato nel corso di un simposio organizzato a Rimini in occasione del Congresso nazionale Sies (Società italiana di ematologia sperimentale). Venetoclax è stato raccomandato per l'uso in monoterapia dei pazienti adulti con delezione 17p o mutazione TP53, in quelli non idonei alle altre terapie o che hanno fallito il trattamento con un inibitore della via del recettore delle cellule B. Ed è indicato per tutti gli altri pazienti che hanno avuto una ricaduta. Una volta giunto l'ok dell'agenzia regolatoria Ue Ema, questo sarà il primo inibitore della proteina Bcl2 approvato in Europa.