Dublino, 3 giu. (AdnKronos Salute) - Un colosso nel campo delle terapie per le malattie rare. Shire plc ha portato a termine la combinazione con Baxalta Incorporated annunciata nei mesi scorsi, creando così un gruppo leader a livello mondiale nel campo delle biotecnologie, che punta a rispondere ai bisogni dei pazienti con malattie rare e altre patologie altamente specialistiche. Attraverso l'operazione, Shire prevede di realizzare una crescita annua a doppia cifra, con "oltre 20 miliardi di dollari di fatturato annuo previsto entro il 2020" e circa il 65% di fatturato annuo totale generato già da oggi dalla sua linea per le malattie rare.
Ora Shire ha oltre 50 programmi in sviluppo clinico, con un mix equilibrato di progetti in stadio iniziale, intermedio e avanzato. Con oltre 22.000 dipendenti in più di 100 Paesi, la penetrazione globale di Shire e dei relativi prodotti "offre il potenziale per servire ancor meglio i pazienti con bisogni non soddisfatti", si legge in una nota. "Compiuta la combinazione con Baxalta, Shire diventa leader globale nelle malattie rare, sia per fatturato sia per pipeline - commenta il Ceo di Shire Flemming Ornskov - Con i nostri vari marchi di alto valore, ognuno con prodotti d'eccellenza e un robusto portfolio, estendiamo ulteriormente le nostre capacità di produrre innovazione e crescita sostenibile, mantenendo i pazienti al centro di tutto quello che facciamo".
"Abbiamo compiuto uno strabiliante successo nell'integrazione fin dall'annuncio della combinazione - prosegue Ornskov - avanzando più velocemente rispetto ad altre transazioni di simili proporzioni, per dare certezze per i nostri dipendenti e per servire meglio pazienti e clienti. Oggi lanciamo la nostra azienda combinata, con una squadra ricca di talento ed esperienza a guidare l'organizzazione. Unite insieme sono formidabili le possibilità per pazienti, operatori sanitari e soprattutto per i dipendenti, con l'opportunità di creare ulteriore valore per gli azionisti".
Come conseguenza del compimento della combinazione, è esecutiva la nomina di Gail D. Fosler e Albert P.L. Stroucken al Consiglio d'amministrazione di Shire, annunciata il 18 aprile scorso; gli azionisti di Baxalta riceveranno un mix di 18,00 dollari in denaro e 0,1482 Ads di Shire per ogni azione Baxalta (o 0,4446 di azione ordinaria Shire se l'azionista ha espresso la volontà di ricevere azioni ordinarie); Baxalta diventa una sussidiaria indiretta interamente posseduta di Shire; Shire offre garanzia piena e incondizionata per gli obblighi assunti da Baxalta verso i detentori di obbligazioni convertibili in corso di validità Baxalta.
Si prevede che la struttura operativa dell'azienda combinata generi sinergie di costi operativi annui di almeno 500 milioni di dollari nei primi 3 anni post chiusura.
Inoltre Shire si attende di generare altre sinergie di entrate e un'aliquota d'imposta effettiva combinata non Gaap del 16-17% entro il 2017. E ancora, si prevede che la combinazione sia accrescitiva degli utili per azione diluiti non Gaap nel 2017, il primo anno di calendario di possesso, e oltre, con un buon ritorno sul capitale investito, che nel 2020 sarà superiore al costo del capitale di Shire.
Altri dettagli sulla forza dell'azienda combinata, compreso l'orientamento finanziario 2016 e gli obiettivi sinergici aggiornati sui 3 anni, verranno forniti quando verrà indetta la conferenza sui ricavi del secondo trimestre di Shire, programmata al 2 agosto. Shire sarà anche sede di un Investor Day a New York il 10 novembre prossimo, in cui condividerà i punti salienti del portafoglio di ricerca e sviluppo e l'opera svolta da Baxalta a livello commerciale.