Roma, 20 ott. (AdnKronos Salute) - Sicurezza alimentare dai campi alla tavola, conservazione degli alimenti, nutrizione in tutte le fasi della vita, contrasto alle malattie croniche e promozione della dieta mediterranea e dell'attività fisica. Sono alcuni dei temi centrali dell'attività del ministero della Salute a Expo 2015. "Abbiamo organizzato in 6 mesi più di 100 incontri, 38 nello 'Spazio donna' e 65 nello 'Spazio scuole' di Padiglione Italia, con decine di esperti di università, associazioni ed enti del Servizio sanitario nazionale", spiega all'AdnKronos Salute Giuseppe Ruocco, a capo della Direzione generale per l'Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione del ministero della Salute, tracciando un bilancio dell'attività svolta.
Un impegno che "culminerà con 'Nutrire il pianeta, nutrirlo in salute - Feeding the Planet, feeding it healthy', il 27 e 28 ottobre", che verrà presieduto dal ministro Beatrice Lorenzin e al quale parteciperanno 40 delegazioni di Paesi e 20 ministri da tutto il mondo.
"Si parlerà dell'impatto dei nutrienti per la salute, con un approccio corretto: non vogliamo demonizzare il singolo elemento, ma esaminare il quadro complessivo e valorizzare il ruolo della dieta mediterranea. Ma anche occuparci di formazione, ricerca ed educazione alimentare. Nel corso di questa 'due giorni' - aggiunge l'esperto - verranno inoltre firmati due importanti accordi per migliorare lo stato nutrizionale degli italiani".
In questi mesi il ministero ha realizzato una serie di opuscoli (20), schede informative (11) e messaggi chiave per i social (30) che hanno permesso di approfondire i tanti temi trattati durante gli incontri, declinati nei mille aspetti dell'alimentazione: dall'allattamento all'osteoporosi, dalla fertilità alla gravidanza, dalla prevenzione dell'obesità a quella dei tumori, dalla celiachia alla iodoprofilassi, dai costi della sana alimentazione alle etichette dei prodotti, solo per citarne alcuni.
Spazio anche a temi e rischi emergenti come l'epigenetica, le cattive abitudine a tavola dei ragazzi legati all'uso di smartphone, tablet e tv, i problemi dei disturbi del comportamento alimentare e gli effetti della malnutrizione nell'anziano o nella donna in gravidanza, ma anche la prevenzione degli incidenti da soffocamento nei bambini, e la sicurezza degli alimenti e la loro conservazione anche in casa.
Per contribuire a formare le giovani generazioni, con i ragazzi gli esperti hanno parlato di sicurezza alimentare, abitudini errate - come mangiare davanti al pc, o seguire diete fai-da-te o scaricate da Internet - oltre che dei falsi miti sulla nutrizione e dei bisogni nutrizionali delle differenti età. "Il 28 ottobre verrà presentato un nuovo Quaderno della Salute, dedicato proprio ai temi dell'alimentazione, della dieta, dello sport, e pensato per i cittadini e i medici come una guida agli equilibri nutrizionali", conclude Ruocco.