Roma, 10 giu. (AdnKronos Salute) - Aiutare i ragazzi a scegliere un'alimentazione corretta. Durante i mesi di Expo 2015 un gruppo di specialisti dell'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) li aiuterà ad orientarsi nelle scelte alimentari più salutari, all’interno del progetto 'Spazio Scuola' del Padiglione Italia promosso dal ministero della Salute, dove i medici incontreranno i ragazzi delle scuole primarie e secondarie e insegneranno loro come leggere le etichette nutrizionali; come suddividere i pasti nell’arco della giornata e quali alimenti e comportamenti prediligere a tavola.
La maggior parte dei ragazzi intervalla i pasti con spuntini numerosi e irregolari e soprattutto consumando merendine confezionate. Ma pochi conoscono la composizione nutrizionale di questi prodotti, gli effetti sulla loro salute e i corretti stili di vita alimentare da adottare. "In questi giorni stiamo assistendo a un acceso dibattito sull’olio di palma che è presente nella maggior parte delle merendine, snack e gelati consumati dai ragazzi, ma pochi di loro conoscono gli effetti di questo componente", dichiara Barbara Paolini, vicesegretario Adi e medico nutrizionista della Unità operativa dietetica Medica Aous Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.
"L'olio di palma pur essendo vegetale, ha un contenuto di grassi saturi pari a quelli di un grasso animale come il burro, colpevoli della maggior parte dei problemi cardiovascolari. Inoltre, da studi condotti da ricercatori italiani è apparso chiaro come il palmitato, che è un grasso contenuto nell’olio di palma oltre che nel burro e nei formaggi, possa danneggiare il pancreas e quindi possa essere implicato nella genesi del diabete. E’ da tener presente tuttavia che se l’olio di palma fosse utilizzato allo stato naturale, non sarebbe dannoso come si ritiene, anzi ricco di vitamine e sostanze antiossidanti. Occhio, dunque, alle etichette. Leggere e comprendere le etichette degli alimenti è importante per i ragazzi e non solo, perché consente di fare scelte più sane e consapevoli dal punto di vista della qualità del prodotto e non solo dall’appetibilità".
Nel corso di un incontro a maggio con i bambini delle scuole primarie, Irene Del Ciondolo, componente Adi, ha affrontato il problema della merenda e delle cattive abitudini alimentari, facendo notare loro come l’eccessivo smangiucchiare durante il pomeriggio li porti a perdere la percezione della quantità del cibo assunto e a favorire l’insorgere di patologie come l’obesità e il diabete.
Mentre nell’incontro dell’8 giugno Barbara Paolini, ha affrontato insieme agli studenti il tema delle sane abitudini a tavola con l’obiettivo di promuovere sia nelle famiglie che nelle mense scolastiche una corretta alimentazione associata a una regolare attività motoria; il rispetto della stagionalità dei prodotti e il recupero delle tradizioni.
Mentre il 14 giugno Marco Buccianti, dietista e consigliere nazionale Adi affronterà il tema della scelta consapevole e corretta dei cibi attraverso la lettura delle informazioni riportate sull’etichetta degli alimenti, che devono essere chiare comprensibili e veritiere, perciò dimostrabili, permettendo al consumatore non solo di comprendere le informazioni riportate sul prodotto, ma di consentire anche una scelta mirata e oculata, evitando gli sprechi alimentari.