Milano, 30 ago. (AdnKronos Salute) - La sindrome da rientro è donna, la vacanza no. Si possono riassumere così i risultati di un'indagine condotta dall'Osservatorio Pool Pharma Research su un campione di 700 signore dai 25 ai 50 anni. Dalla ricerca emerge che le più colpite dallo stress da ritorno in città sono le femmine, in media 2 su 3, specie le over 35. E il motivo è che in ferie non sono riuscite a rilassarsi quasi per niente. D'estate - calcolano infatti i promotori del sondaggio - una famiglia media italiana si concede circa 10 giorni di pausa, pari a un totale di 240 ore. Togliendo 8 ore in media di sonno per notte, ne rimangono 160. Ma mentre per gli uomini le ore di vero riposo sono 60, e per i figli 90-100, per le donne si riducono a 50.
Cosa assorbe di più le donne 'in trasferta' d'estate? Per chi si trova in una casa di proprietà al mare o in montagna, in un appartamento in affitto o in camper, le attività più stressanti sono l'accudimento dei figli (36%) e di eventuali parenti (4%); le faccende domestiche (25%), la spesa (14%) e la preparazione dei pasti per tutta la famiglia (6%). Altrettanto impegnativa è la scelta degli sport e dei giochi pomeridiani per i bambini (15%). Anche per chi è in albergo l'impegno principale resta la cura dei figli (66%). In generale, in molti casi la vacanza al femminile si consuma nel prendersi cura della famiglia (34%).
Comunque siano andate le ferie, ormai appartengono al passato ed è arrivato il momento di tornare alla realtà: di 'rimettersi in riga' per chi è stato pigro; di recuperare le forze per chi ha scelto il movimento, lo sport e le sfide impegnative. Accanto a chi preferisce stare steso in spiaggia a prendere il sole, spesso senza curarsi di utilizzare i prodotti giusti e le precauzioni necessarie - osservano infatti i promotori dell'indagine - ci sono i giovani che approfittano della pausa estiva muoversi senza sosta, sfidare il proprio corpo e provare nuove esperienze.
Quali sono i rimedi per mitigare la sindrome da rientro? Gli studi condotti dall'Osservatorio Pool Pharma Research suggeriscono di ridurre o eliminare il caffè; dormire almeno 7-8 ore per notte e possibilmente andare a letto e alzarsi sempre allo stesso orario, per riabituarsi ai ritmi lavorativi. Si raccomanda inoltre di fare attenzione all'alimentazione, scegliere una dieta sana ed equilibrata priva di grassi e se possibile povera di sale (da sostituire con le spezie), in modo da ridurre la ritenzione idrica. E' poi utile bere molta acqua naturale (almeno 1 litro al giorno) per depurare il corpo, evitando alcol e bevande gassate.
Per favorire il relax ci si può dedicare a blande attività fisiche come yoga, pilates e ginnastica dolce, mentre le più contemplative potranno abbandonarsi a meditazione e silenzio. Un rimedio sempre valido resta la lettura di un buon libro. Infine, meglio spegnere il cellulare almeno nei momenti da dedicare a se stesse.