«L'obiettivo è avere un'erezione che duri 3 ore e 3 minuti ogni notte», afferma in un post di X (ex Twitter) Bryan Johnson, il quarantacinquenne americano che spende due milioni di dollari l'anno per cercare di tornare ad avere il corpo di un diciottenne. Dopo le (inutili) trasfusioni di sangue del figlio diciassettenne, è questa l'ultima trovata di Johnson per conquistare l'eterna giovinezza: tentare di avere erezioni notturne frequenti e lunghe come quelle di un adolescente.
Scoperta casuale. Le erezioni notturne sono generalmente un segnale di buona salute: gli uomini possono averne fino a cinque a notte, della durata di circa 20 o 30 minuti ciascuna, ma frequenza e durata scendono con l'aumentare dell'età. Ecco perché, nella sua folle lotta contro lo scorrere del tempo, Johnson ha deciso di sottoporsi a una terapia a onde d'urto sul pene, per stimolarne il flusso sanguigno. Come racconta in un'intervista al canale Youtube Live Well Be Well, l'idea gli è venuta per caso, dopo aver utilizzato una macchina di stimolazione elettromagnetica ad alta frequenza per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e ridurre le visite notturne al bagno, e aver constatato che le erezioni notturne e mattutine erano aumentate.
terapia a onde d'urto. Attualmente non esistono evidenze scientifiche che supportino la validità di questa terapia – non approvata dalla FDA statunitense − per curare la disfunzione erettile. Le sue origini risalgono alla Seconda Guerra mondiale, quando i dottori si resero conto che i marinai che erano sopravvissuti agli attacchi sottomarini di bombe di profondità avevano subìto danni agli organi interni a causa delle onde sonore esplosive. Da quel momento gli esperti iniziarono a studiare gli effetti di onde d'urto meno forti sui tessuti umani, e a partire dagli anni Ottanta queste vennero utilizzate per frantumare i calcoli renali.
Come in palestra. La terapia funziona grossomodo così: un medico utilizza una specie di bacchetta per somministrare degli impulsi di energia mirati che "danneggiano" i tessuti interni stimolandone una risposta naturale e facendo crescere nuovi vasi sanguigni. In pratica, è come quando si va in palestra a fare sollevamento pesi e si creano delle microrotture nel muscolo, che viene così costretto a ripararsi e riformarsi in un tessuto più sano, favorendo il flusso sanguigno.
effetti collaterali. Johnson si sottopone a sei sessioni di trattamento per tre volte a settimana, anche se la media delle sue erezioni – a suo dire – è di 2 ore e 12 minuti a notte.
Il desiderio di aumentarne la durata fino a oltre 3 ore è legato alla voglia di «rallentare il processo di invecchiamento e invertirne i danni il più possibile». Ma quali sono i possibili effetti collaterali? Gli studi sul tema ne citano diversi: dalla comparsa di ematomi e infezioni, a erezioni dolorose, sanguinamenti e sangue nelle urine. Uno studio del 2022 ha però concluso che le onde d'urto a bassa intensità non danneggerebbero la funzione riproduttiva o ormonale dei testicoli. Ha senso correre tutti questi rischi per il semplice gusto di ringiovanire? Ai posteri l'ardua sentenza.