Nasce la signora simbolo del patriottismo americano che da più di un secolo accoglie i viaggiatori a New York: la Statua della Libertà. Dono dei francesi alla nazione americana per commemorare il primo anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza, la colossale statua di 46 metri d’altezza (che diventano 93 con il piedistallo) fu costruita in Francia, smontata pezzo per pezzo e imballata in più di 200 casse di legno per un peso totale di circa 220 tonnellate. Le casse furono poi trasportate su un treno formato da settanta vagoni e imbarcate su una nave da guerra con la quale raggiunsero gli Stati Uniti, dove fu ricostruita.
La statua rappresenta “La Libertà che illumina il Mondo”, ha il volto fiero di una signora (la madre dello scultore Frédéric-Auguste Bartholdi) che tiene nella mano destra una fiaccola (inizialmente accesa e utilizzata come faro per la navigazione) e nella sinistra la Dichiarazione di Indipendenza americana, mentre calpesta le catene simbolo della schiavitù.
Nella foto: la Statua della Libertà in costruzione a Parigi.