Roma, 19 feb. (AdnKronos Salute) - In Europa il tasso di mortalità di chi usa le droghe è dieci volte maggiore rispetto alla popolazione generale. Lo indica il Rapporto del Centro di sorveglianza europeo sulle droghe e sulle dipendenze (Emcdda) secondo il quale più di seimila tossicodipendenti muoiono ogni anni nell'Unione europea.
I ricercatori hanno analizzato gli studi realizzati in 9 Paesi europei, per un totale di 31 mila consumatori di droga. Il tasso di decessi, considerando tutte le cause, era di 14,2 per mille persone all'anno, quindi dieci volte il tasso medio. Anche se con molte differenze geografiche. Il tasso di mortalità infatti oscilla tra il 3,5 per mille persone di Malta all 22, 7 per mille della Polonia. La maggioranza dei decessi per overdose avviene tra i consumatori di oppioidi (1,3 milioni), una popolazione a cui appartengono tossicodipendenti più avanti con l'età e che presumibilmente avranno sempre più problemi di salute.
Tra le morti documentate, in maggioranza 'premature ed evitabili', l'overdose rappresenta il 35% mentre l'infezione da Hiv, che totalizza il 14% dei decessi, è la prima causa medica mentre la metà dei casi è dovuta a cause esterne, dalla già citata overdose al suicidio, dagli incidenti alla violenza.