Salute

Dermatologi Sidapa, non sottovalutare i sintomi e rivolgersi all'esperto

Quando anche l'acqua può essere un 'veleno', donne e giovani i più colpiti

Milano, 6 nov. (AdnKronos Salute) - Una striscia di pelle che diventa simile a un 'foglio rosso', infiammato e pruriginoso, "tanto da riuscire a quasi a scriverci". Si presenta così la forma più diffusa di orticaria provocata da agenti fisici: il sole, il caldo, il freddo, addirittura l'acqua. Ma anche un forte stress o l'esercizio fisico intenso; il contatto o lo strofinamento con materiali irritanti, oppure la pressione. Compresa quella causata da una borsa strapiena. I dermatologi la chiamano 'orticaria fisica'. Rappresenta un terzo di tutte le orticarie croniche e colpisce circa 300 mila italiani, donne nel 60% del casi. Può comparire ad ogni età, ma il picco è tra gli adolescenti e i giovani adulti: in questa fascia a soffrirne sono circa 200 mila eppure "di loro si parla pochissimo", segnalano gli esperti della Sidapa, la Società italiana di dermatologia allergologica professionale e ambientale.

"Se la maggioranza delle orticarie fisiche si risolve da sola nel giro di pochi anni, finché i sintomi sono presenti vanno trattati in modo adeguato rivolgendosi a un dermatologo per una corretta diagnosi", avvertono gli specialisti riuniti a Caserta in Congresso nazionale, organizzato dalla Sezione di dermatologia dell'università Federico II di Napoli. "Le orticarie fisiche, e quelle inducibili in genere, rappresentano una fetta importante dell'orticaria cronica - spiega Serena Lembo, ricercatrice di dermatologia alla Federico II - Lo è per esempio l'orticaria dermografica, nella quale basta strofinare la pelle per indurre la comparsa di un pomfo lineare, rosso e pruriginoso". E' l'orticaria fisica più frequente, dura in media 6 anni e riguarda prima o poi fino al 4% della popolazione generale.

"Fanno parte delle orticarie fisiche - continua l'esperta - anche quelle da freddo, da caldo e l'orticaria da pressione, che si manifesta con lesioni profonde che compaiono qualche ora dopo che la pelle è stata sottoposta a pressione intensa. Per esempio perché si è portata una borsa pesante. Ci sono poi l'orticaria solare, l'angioedema da vibrazione, l'orticaria colinergica, quella da semplice contatto e l'orticaria 'acquagenica', in cui i sintomi compaiono dopo essersi lavati o avere toccato l'acqua. Sono tutte forme causate dall'interazione tra cute e un agente fisico, oppure inducibili da uno stimolo specifico o dall'esercizio fisico, come nel caso dell'orticaria colinergica".

"Per l'orticaria dermografica, che è la più nota - precisa Lembo - esiste una familiarità e una correlazione con gli stress psicofisici, ma le cause che inducono le orticarie fisiche restano ancora per lo più ignote. I più colpiti sono i giovani, mentre negli adulti sono più diffuse altre forme di orticaria.

I sintomi possono indurre imbarazzo e compromettere l'aspetto estetico, perciò riescono a essere fortemente invalidanti soprattutto in età adolescenziale. La fugacità delle manifestazioni, la cronicità e il disagio provocato dal prurito rende i pazienti con orticaria fisica particolarmente 'intrattabili', insoddisfatti e spesso sfiduciati nei confronti del medico e delle sue indicazioni: è invece essenziale parlare al dermatologo dei sintomi senza timori e reticenze".

Capire quale sia l'agente fisico colpevole non è sempre semplice. Ricostruire in modo preciso e dettagliato la storia e le abitudini del paziente spesso aiuta, ma poi la diagnosi va confermata con test di provocazione specifici. Esami "utili anche per individuare i non rari casi di orticaria fisica mista in cui più forme, ad esempio la dermografica e quella freddo, possono essere presenti nello stesso individuo", proseguono gli esperti. "Si tratta di test che servono soprattutto per seguire il paziente nel tempo e capire se le terapie stiano avendo effetto", puntualizza Cataldo Patruno, consigliere Sidapa e presidente del Congresso. Analisi come "il Temptest, che nelle orticarie da freddo o da caldo valuta la soglia di temperatura che scatena la reazione cutanea, o il dermatografometro che misura l'intensità di strofinamento necessaria a causare i sintomi".

E i farmaci? "In genere basta un antistaminico per ridurre sia pomfi che prurito - dice Patruno - L'obiettivo è poter dare il medicinale a basse dosi perché la cura va protratta a lungo, per togliere i sintomi finché l'orticaria fisica non si sia risolta da sola. L'importante però è non trascurarli, perché "l'orticaria da freddo, ad esempio, può portare anche a shock anafilattico se ci si immerge in acqua a bassa temperatura al mare o in piscina. Conoscere il problema e porvi rimedio per vivere senza fastidi - ammonisce il dermatologo - è perciò doveroso, oltre che possibile".

6 novembre 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us