Ce lo siamo chiesti spesso, negli ultimi mesi: quando finirà questa pandemia? Quando le mascherine torneranno a essere solo un lontano ricordo? Secondo alcuni, la covid è qui per restare: non certo stravolgendo la nostra quotidianità per sempre come ora, ma diventando endemica, simile cioè a un'influenza stagionale. Molti esperti ritengono impossibile l'eradicazione totale della malattia, ma uno studio pubblicato sul British Medical Journal Global Health alimenta il dibattito sostenendo che debellare la covid è possibile.
Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno preso in considerazione 17 fattori che influenzano il raggiungimento di questo obiettivo: tra questi ci sono variabili tecniche, come l'esitazione vaccinale, la durata dell'immunità vaccinale e la diffusione di nuove varianti di virus più contagiose e resistenti, ma anche fattori politici, sociali ed economici, come l'accettazione da parte dei cittadini delle misure restrittive e la capacità dei diversi governi di gestire l'emergenza sanitaria.
L'abbiamo già fatto. Ad ogni fattore sono stati assegnati da 0 a 3 punti, per capire se l'eradicazione della covid, intesa come «permanente riduzione a zero dell'incidenza mondiale dell'infezione», fosse fattibile. Secondo i risultati debellare la covid non solo sarebbe possibile, ma sarebbe anche più semplice di quanto non sia stato in passato con i due sierotipi della polio (malattia quasi totalmente eradicata): con un punteggio medio di 1,6 (a cifra più alta corrisponde una maggiore facilità di eradicazione), la covid si piazza tra la polio (1,5) e ben sotto il vaiolo (2,7) che, ricordiamolo, è stato eradicato nel 1979.
Tra il dire e il fare... Ma se è vero che eradicare la covid è possibile, è difficile immaginare che possa avvenire senza una forte volontà politica accompagnata da grandi investimenti economici e diffusa collaborazione sociale. Ed è fondamentale, aggiungiamo noi, capire che viviamo tutti sullo stesso Pianeta e che la pandemia si può sconfiggere solo insieme: fino a quando si guarderà solo al proprio orticello, parlando ad esempio di terze dosi di vaccino quando i tre quarti del mondo non ne ha ancora ricevuta una, debellare questa malattia (e la prossima...) sarà davvero improbabile.