Salute

Editing genetico per dare la caccia al virus dell'Aids fino all'ultima cellula

Una tecnica mista, con LASER ART e Crispr, ha permesso di eliminare completamente il virus HIV da alcuni topi infetti: l'applicazione sull'uomo è molto lontana, ma si aprono nuove prospettive per la lotta all'infezione.

L’Aids oggi non fa paura come trent’anni fa. Anzi, in un certo senso è una malattia dimenticata, grazie anche alle terapie antiretrovirali che consentono di tenere a bada il virus e far vivere quasi normalmente chi è infettato. Non va però dimenticato che una cura definitiva della sindrome da immunodeficienza acquisita, che elimini il virus dall’organismo e impedisca il trasmettersi dell'infezione, ancora non esiste.

Un passo avanti in questa direzione è però stato compiuto di recente da un gruppo di ricercatori di varie università americane: utilizzando la tecnologia Crispr, le forbici molecolari di cui ormai sempre più spesso si sente parlare, gli scienziati sono riusciti a far scomparire il virus dell’Aids in una sperimentazione su animali.

È plausibile pensare che passerà molto tempo prima che si possa pensare di raggiungere lo stesso risultato nell’uomo, ma la prova di principio è stata giudicata comunque molto promettente.

Per approfondire: 7 falsi miti su AIDS e HIV ancora troppo diffusi. © Shutterstock

Un virus che si nasconde. La difficoltà di sconfiggere il virus dell’Aids deriva dal fatto che, una volta che ha infettato l’organismo, l’HIV (Human Immunodeficiency Virus) riesce a nascondersi nelle sue cellule, inserendosi nel genoma, e rimanendo lì dormiente ma pronto a riattivarsi. Le terapie antiretrovirali usate oggi impediscono la replicazione del virus, e quindi che si manifestino i segni dell’Aids, ma non riescono a eliminarlo dall’organismo.

Una terapia definitiva dovrebbe quindi mirare a questi serbatoi del virus, che possono essere situati in vari tessuti del corpo, dal midollo spinale al cervello ai linfonodi. Un lavoro di precisione, che sembra uno di quelli tipici per cui possono essere utilizzate le forbici di Crispr-Cas9.

Nel caso dell’HIV, però, la mossa non può essere diretta, e i ricercatori hanno avuto bisogno di studiare un passaggio aggiuntivo perché il virus si replica molto velocemente. Per questo motivo, i ricercatori hanno prima pensato di utilizzare la terapia LASER ART (long-acting slow-effective release antiviral therapy), che è una cura antiretrovirale a lento rilascio e lunga durata, per dare alla Crispr-Cas9 il tempo di agire, ossia di individuare la sequenza bersaglio (il DNA del virus) nelle cellule e di rimuoverla dal resto del DNA in cui è inglobata.

AIDS, HIV: speranze dalla terapia genica con la Crispr
Per approfondire: HIV, l'avanzata del virus osservata in tempo reale. Nella foto: la presenza del virus (in giallo) in una scimmia infetta (a sinistra) diminuisce dopo l'assunzione di antiretrovirali. © Philip Santangelo

L'esperimento. Come riporta lo studio pubblicato su Nature Communications, in topi geneticamente modificati per sviluppare la malattia, il duplice trattamento è riuscito a eliminare completamente il virus in cinque animali su tredici.

Per adesso, come per tutte le applicazioni della tecnologia Crispr, è estremamente prematuro pensare di poter utilizzare lo stesso metodo sull’uomo, dato che comporta interventi sul DNA di cui ancora non si conoscono nel dettaglio gli esiti e le eventuali conseguenze indesiderate.

Tuttavia, la sua precisione, di molto superiore alle precedenti tecniche di ingegneria genetica, induce però a sperare che possa effettivamente essere lo strumento ideale per trattare l’Aids e altre malattie virali in cui si tratta di agire in modo molto specifico a livello molecolare per rimuovere o aggiungere particolari sequenze di DNA.

26 agosto 2019 Chiara Palmerini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us