Il parto secondo il metodo Tcharkovsky avviene immergendo la madre in una piscina o in mare. In questo modo il neonato, nascendo, rimane a contatto con l’elemento liquido, lo stesso che ha accompagnato la sua fase di vita prenatale. Igor Tcharkovsky, medico russo, fa partorire le donne nelle fredde acque del mar Nero. Altri metodi di parto nell’acqua utilizzano piscine a 35-37 gradi. Il bambino poi viene addestrato fin dai primi mesi a nuotare e a immergersi in apnea, attività per le quali è istintivamente portato. In questo modo, secondo Tcharkovsky, aumentano le difese organiche dell’individuo, diminuiscono i problemi respiratori, migliora l’equilibrio e la conoscenza del proprio corpo.