Milano, 11 ago. (AdnKronos Salute) - Il 22 aprile, data di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, diventa la Giornata nazionale per la salute della donna. Già dal 2016, nel giorno del compleanno della scienziata verrà celebrata la nuova ricorrenza. La richiesta di istituire la Giornata era stata presentata all'Esecutivo, attraverso il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dalla Fondazione Atena Onlus e dal Comitato Atena Donna, impegnate a favorire la divulgazione di temi che riguardano rispettivamente la ricerca nel campo delle neuroscienze e la prevenzione della salute della donna in ogni fase della vita. L'11 giugno scorso il Consiglio dei ministri ha accolto la proposta di emanare la direttiva del Presidente del Consiglio per la sua istituzione. E il 10 agosto il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il prossimo 22 aprile sarà così festeggiata la prima Giornata nazionale per la salute delle donna. Sarà quindi possibile dedicare all'universo della salute femminile una maggior attenzione e, grazie alla realizzazione coordinata di iniziative di informazione e sensibilizzazione capillari su tutto il territorio nazionale - sottolinea Fondazione Atena Onlus in una nota - si contribuirà a diffondere l'importanza di una cultura della prevenzione che affronti il tema della salute in un'ottica di educazione permanente, tale da consentire un'azione di contrasto efficace e a lungo termine rispetto all'insorgere di specifiche e gravi patologie.
"L'istituzione della Giornata per la salute della donna è un successo per tutti quelli che credono nell'importanza della prevenzione e che s'impegnano nell'ambito della medicina di genere - afferma Giulio Maira, professore di Neurochirurgia presso l'Humanitas di Milano e il Campus Biomedico di Roma, e presidente della Fondazione Atena - Nell'evoluzione l'uomo e la donna hanno avuto ruoli differenti e per questo si sono realizzati adattamenti neurobiologici diversi tra i due sessi, il cui studio contribuisce ad aumentare sia l'appropriatezza che l'efficacia delle terapie nel trattamento di determinate patologie. L'istituzione della Giornata potrà anche essere di stimolo per la definizione di progetti di ricerca che studino 'al femminile' le problematiche di molte malattie".
E' proprio in quest'ottica che, dal 2013, la vice presidente di 'Atena' Carla Vittoria Maira ha dato vita a un nuovo spazio dedicato alla salute al femminile, il Comitato Atena Donna, che conta tra i suoi membri vari nomi noti del mondo dell'informazione come Livia Azzariti, Bianca Berlinguer, Maria Emilia Bonaccorso, Tonia Cartolano, Margherita De Bac, Carla Massi, Barbara Palombelli, Denise Pardo, oltre a Milly Carlucci. Un altro tassello nella costruzione del progetto è stata l'istituzione di un Comitato d'onore composto da personaggi femminili di primo piano nel campo della cultura e del lavoro, come Maite Bulgari, Anna Fendi, Francesca Loschiavo, Paola Mainetti, Paola Santarelli, Luisa Todini e Grazia Volo.
"L'obiettivo di Atena Donna è quello di diffondere la cultura della prevenzione in tutte le fasi della vita della donna: l'adolescenza, lo sviluppo, la gravidanza, il post-parto, la menopausa, la senescenza - spiega la presidente Carla Vittoria Maira - Ogni mese trattiamo un argomento diverso con una giornalista del comitato promotore, che intervista di volta in volta professionisti di rilievo che mettono le loro conoscenze e competenze a disposizione del pubblico presente. Gli incontri si svolgono nelle aree più periferiche e popolari, così da raggiungere quelle donne più bisognose di attenzione come quelle sole, anziane, separate e con difficoltà economiche".
A distanza di soli 2 anni dalla sua creazione - evidenzia la nota - Atena Donna è già diventato un punto di riferimento per l'informazione e la prevenzione, ma continua a evolversi grazie ai riscontri delle dirette beneficiarie e alla differenziazione delle iniziative. Nel 2015 ha dato avvio alla prima edizione del Premio Atena Donna riservato a un personaggio femminile che si è particolarmente distinto nel proprio ambito, ed è presente in Expo Milano 2015 in quanto premiata tra i progetti di successo avviati in campo sociale, culturale e di sviluppo in grado di creare valore e cambiamenti positivi nella vita delle donne.
"Fino ad oggi siamo state soprattutto nelle periferie romane - conclude la presidente - ma l'obiettivo di Atena Donna è di operare in futuro anche sul piano nazionale, e l'istituzione della Giornata nazionale per la salute della donna, da noi tanto voluta, è sicuramente motivo di grande soddisfazione".