L’anestesia blocca il passaggio dell’impulso nervoso dalla periferia dell’organismo al cervello e viceversa. L’impulso viaggia nella membrana esterna dei nervi, ricca di grassi. Il meccanismo di azione degli anestetici non è molto ben conosciuto, ma si pensa che quelli gassosi, come l’alotano, si sciolgano nei grassi della membrana, ostacolando l’impulso.
Dosi appropriate. Quelli iniettati invece si legano, bloccandoli, ad alcuni recettori nervosi. Sono strutture che ricevono informazioni dall’ambiente esterno, mettendo continuamente l’organismo in condizioni di rispondere. Il dosaggio, però, deve essere tale da non eliminare impulsi di funzioni vitali, come il respiro. Di solito si usano miscele di più farmaci per ridurre gli effetti indesiderati dei singoli componenti.
Agli anestetici si associano i miorilassanti, sostanze che facilitano il rilassamento dei muscoli, bloccando il passaggio dello stimolo di contrazione dal nervo al muscolo.