Le donne italiane vivono in media quasi cinque anni in più degli uomini. Sarà merito (anche) del cibo? Alla domanda ha risposto una recente indagine dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano, condotta su 4.000 italiani over 40, intervistati per capire le differenze fra dieta maschile e femminile.
È risultato che le donne, in effetti, mangiano meglio perché, per esempio, si nutrono di alimenti con più vitamina A, acido folico e vitamina C. Inoltre, pranzano più spesso a casa, e questo le porta a seguire menù più equilibrati e sani, cioè più ricchi di verdure che regalano polifenoli, carotenoidi, vitamine e sali minerali. Se si aggiunge poi che bevono tre volte meno alcol degli uomini e anche molte meno bevande zuccherate, il quadro è completo: le donne a tavola sono più virtuose e questo si traduce in una vita più lunga. «L'alimentazione è il fattore ambientale più facile da modificare: una buona quota di proteine e vitamine, abbinata a un'attività fisica quotidiana, sono la chiave per restare sani, sereni e vivere più a lungo», dice la dietologa Michela Barichella del comitato scientifico dell'Osservatorio.
Questo articolo di Elena Meli è tratto da A, B, Cibo: il "dizionario alimentare" a cui è dedicato il numero 85 di Focus Extra in edicola.