La vitiligine è un disturbo caratterizzato dalla comparsa sulla cute o sulle mucose di chiazze non pigmentate di varie forme e dimensioni. In queste zone manca del tutto la colorazione fisiologica della pelle, dovuta alla melanina, un pigmento contenuto nei melanociti, cellule presenti in quasi tutta l’epidermide (esclusi il palmo della mano e la pianta del piede).
Innocue e sconosciute. Le chiazze sono generalmente diffuse su tutte le parti del corpo e sono circondate da un alone iperpigmentato, cioè da un margine ben delineato e piuttosto scuro. A parte la modificazione cromatica, la pelle è assolutamente normale. L’origine della vitiligine è sconosciuta, né sono noti i fattori scatenanti, anche se si ipotizza una trasmissione ereditaria.
Come eliminarla. La terapia ha obiettivi puramente estetici che possono essere raggiunti con successo variabile mediante la fotochemioterapia, una terapia combinata a base di sostanze fotosensibilizzanti somministrate per via orale e un trattamento con i raggi ultravioletti.
La frequente comparsa della vitiligine a seguito di stress psichici ha portato alcuni studiosi a ritenerla un disturbo di natura psicosomatica, affrontabile con interventi psicoterapeutici. Il termine deriva dal latino “vitium” che significa fra le altre cose difetto, imperfezione.