Inventata dal medico russo Ilizarov, questa tecnica consente di allungare un osso, o modificarne la posizione, per correggere un arto deforme. Intorno all’arto si applicano alcuni anelli metallici esterni, collegati tra loro da barre allungabili che permettono al medico o al paziente stesso di aumentarne la distanza reciproca, muovendo piccoli dadi. Gli anelli sono collegati con fili al titanio, resistenti e anallergici, che passano attraverso l’osso.
Crescita millimetrica. L'osso viene fratturato in punti precisi ed è stimolato a ricrescere correttamente in quei punti, aumentando la distanza tra gli anelli situati a monte e a valle della frattura (un millimetro al giorno). Il metodo è consigliato soltanto per gravi malformazioni o grosse differenze nella lunghezza degli arti, dovute a difetti presenti dalla nascita o a traumi. L’arto si può usare anche durante la cura, che è praticata, con alcune variazioni, anche in centri specializzati italiani, come il Cto di Milano.