Il favismo è una forma di grave anemia diffusa in Italia soprattutto nel Sud e nelle isole, causata dall’ingestione di fave (Vicia faba) e di alcuni farmaci. La malattia è in relazione con la mancanza ereditaria di glucosio 6 fosfato deidrogenasi, un enzima del metabolismo del glucosio. La carenza di questo enzima può scatenare vere e proprie “crisi emolitiche” ovvero massicce distruzioni di globuli rossi con conseguente anemia.
Stop alle fave. Non è chiaro come si sviluppi la crisi, ma uno dei fattori scatenanti è proprio l’ingestione di fave o l’inalazione del loro polline: in particolare, sembra che l’anemia possa essere collegata alla quantità di divicina, una sostanza presente in questo legume soprattutto quando è crudo o fresco. Per evitare il favismo è comunque sufficiente eliminare le fave dalla dieta ed evitare i farmaci che scatenano la crisi.