Provare una fitta al costato è dovuto spesso a un piccolo stiramento delle fasce muscolari che si trovano tra le costole, la cui funzione principale è quella di consentire l’allargamento e il restringimento della cassa toracica nei meccanismi della respirazione.
La contrattura temporanea del muscolo può essere causata da un movimento brusco o dal sollevamento di un peso, ma anche semplicemente dai movimenti involontari della muscolatura stessa.
Il metodo per smascherarli. I medici definiscono questo tipo di dolore “puntorio”, ossia acuto e localizzato come quello di una puntura, e per riconoscerne l’origine muscolare chiedono al paziente di respirare profondamente: con l’inspirazione e l’espirazione la muscolatura intercostale si rilascia e il dolore diminuisce o scompare del tutto.
Preoccupazione costante del medico è quella di non confondere un dolore comune e del tutto innocuo come quello intercostale con altri dolori di tipo puntorio che si presentano alla percezione del paziente in modo simile e che possono essere causati, invece, da una sofferenza cardiaca.