Il morbo di Chagas, detto anche tripanosomiasi americana, è una malattia, spesso molto grave e anche mortale, causata dal Tripanosoma cruzi, un parassita che si trova nelle feci di un insetto che vive solo in Sud America, la cimice alata. Le feci infette vengono emesse nel momento della puntura nella cute, causando l’ingresso del parassita nel sangue e lo sviluppo della malattia.
Ospite dannoso. Nell’uomo l’infezione ha una fase acuta con febbre e ingrossamento del fegato, della milza e dei linfonodi, seguita da un periodo di assenza di sintomi e poi da una fase cronica in cui il parassita si sviluppa all’interno delle fibre muscolari, danneggiando irreparabilmente organi importanti come cuore, esofago e parte dell’intestino.
Per prevenire la malattia bisogna evitare soprattutto di dormire in ambienti poco puliti, dove si può annidare la cimice.
Il morbo di Chagas può essere contratto anche per trasfusione di sangue proveniente da individui infetti. Nelle prime fasi la malattia può essere diagnosticata ricercando il Tripanosoma cruzi negli organi che vengono colpiti oppure nel sangue, mentre nella fase cronica la diagnosi si basa sui sintomi e sulla ricerca degli anticorpi nel sangue.