Le labbra e l'ano hanno qualcosa in comune: sono fatti dello stesso tipo di "pelle", sia internamente sia esternamente. L'interno della nostra bocca, infatti, è costituito da epitelio squamoso stratificato non cheratinizzato, esattamente la medesima tipologia di tessuto che riveste il retto, ossia la parte terminale dell'intestino crasso. Le labbra, invece, sono costituite di epitelio squamoso cheratinizzato, proprio come il loro "gemello" inferiore, l'ano.
Da apertura ad apertura. Il motivo di questa coincidenza è da ricercare nelle prime fasi di sviluppo del feto, quando inizia a formarsi l'apparato digestivo. Ciò avviene subito dopo la prima fase di replicazione cellulare dello zigote, che genera un ammasso di cellule. Su di esso, una piccola area, che diventerà alla fine l'ano, si ripiega verso l'interno (si "invagina"), estendendosi fino all'altro lato e generando una nuova apertura, ossia la bocca. Il canale che unisce le due estremità andrà nel tempo a svilupparsi per formare il nostro intero apparato digerente, dallo stomaco all'intestino.