Milano, 26 ago. (AdnKronos Salute) - Un caso di Dengue è stato diagnosticato in una persona residente a Reggio Emilia, recentemente rientrata dalla Thailandia dove è endemica la malattia veicolata dalla zanzara tigre. Le condizioni di salute della persona non destano preoccupazione, sottolinea la direzione dell'Ausl che in collaborazione con il Comune ha subito attivato i protocolli del caso. L'intervento prevede, in un'area corrispondente al luogo di permanenza del caso segnalato, una serie ripetuta di disinfestazioni contro la zanzara tigre in area sia pubblica sia privata, con modalità 'porta a porta', per abbattere la popolazione di zanzare presenti nella zona dove la persona infettata ha soggiornato al rientro dal viaggio in Asia.
La febbre di Dengue - ricorda l'Ausl di Reggio Emilia - è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara e caratterizzata da febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, dolore retrorbitario e rash cutaneo. La zanzara tigre è l'unico vettore della patologia, precisa l'azienda sanitaria. La febbre di Dengue non si trasmette direttamente da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta.
Ogni anno, visto il grande numero di viaggiatori in aree in cui la malattia è ormai diffusa, si registrano alcuni casi di Dengue in Italia e anche in Emilia Romagna, in persone di ritorno da viaggi all'estero. Non vi è al momento nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario, assicura l'Ausl. Per maggiori informazioni sugli interventi messi in atto dalla Regione Emilia-Romagna per la protezione nei confronti delle zanzare invasive, cliccare su www.zanzaratigreonline.it.