Giornataccia, per i capelli? Per la maggior parte di noi si tratta di un problema risolvibile con uno shampoo (e magari una piega). Ma per un ristretto gruppo di persone è una condizione dettata da una rara malattia genetica.
La sindrome dei capelli non pettinabili (uncombable hair syndrome, UHS) è un'alterazione del fusto pilifero del cuoio capelluto che porta a una chioma secca, crespa, di colore argenteo-biondo, proiettata all'esterno dello scalpo e indomabile con qualunque pettine o spazzola.
Al microscopio. Visti da vicino, i capelli di chi è colpito - si conoscono solo un centinaio di casi al mondo - si presentano a sezione triangolare o a forma di cuore, e con la lunghezza "scanalata": di norma, invece, un capello liscio ha una sezione circolare, e uno crespo obliqua.
Le origini. Un articolo pubblicato questo mese sull'American Journal of Human Genetics circoscrive a tre geni - PADI3, TGM3 e TCHH - le responsabilità di questa condizione: basta una mutazione a carico di uno di essi per dare origine al disturbo.
Non vista. Per gli scienziati non tutti coloro che sono colpiti da questa patologia pilifera, che si manifesta nei primi anni di vita, arrivano a una diagnosi. Ma fortunatamente la chioma diventa più governabile con l'età, e la malattia non è in genere associata ad altri gravi sintomi.