Il numero di persone di età inferiore ai 50 anni che riceve una diagnosi di cancro è cresciuto di quasi l'80% in trent'anni, passando dagli 1,82 milioni di casi del 1990 ai 3,26 milioni nel 2019. A lanciare l'allarme sull'aumento di casi di cancro tra i giovani adulti e è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Oncology, che purtroppo scalfisce la convinzione che il cancro sia soltanto una malattia dell'età avanzata.
Troppi decessi. In base all'analisi, la prima ad affrontare la questione dal punto di vista globale, nello stesso periodo le morti per cancro in questo gruppo di età sarebbero cresciute del 27%. Nel 2019 più di un milione di under 50 sono deceduti a causa di un tumore. La ricerca si basa sui dati raccolti sulle nuove diagnosi di cancro, le morti, le conseguenze sulla salute e i fattori di rischio in 204 Paesi; sono stati presi in considerazione 29 tipi di tumori.
I più diffusi. Il tumore al seno è responsabile del maggior numero di casi e decessi associati, con percentuali del 13,7% e del 3,5% ogni 100.000 persone rispettivamente. Le forme di cancro che sono aumentate più velocemente nei trent'anni considerati (1990-2019) sono i tumori della trachea e della prostata (+2,28% e +2,23% di casi all'anno rispettivamente). Sono invece calati del 2,88% all'anno i casi di tumore al fegato in questa fascia di popolazione.
Dopo il cancro al seno, i tumori più letali sono risultati quelli alla trachea, ai polmoni, allo stomaco e all'intestino. L'aumento più rapido di morti è stato osservato nelle persone colpite da tumore al rene o alle ovaie.
La geografia delle diagnosi. La crescita dei casi di cancro negli under 50 si osserva soprattutto in Nord America, Oceania ed Europa occidentale, ma sono interessati anche i Paesi a medio e basso reddito, dove l'impatto maggiore in termini di cattive conseguenze croniche per la salute e di decessi si osserva sulla popolazione femminile. Secondo gli scienziati della Scuola di Medicina della Zhejiang University (Cina) che hanno coordinato lo studio, i numeri globali di casi di cancro e di morti associate prima dei 50 anni sono destinati a crescere di un ulteriore 31% (diagnosi) e del 21% (decessi) entro il 2030. I più a rischio sono le persone nel decennio dei 40.
Come si spiega questo balzo? Tra le cause potrebbero esserci fattori di origine genetica, anche se i motivi determinanti sono da ricercare in uno stile di vita poco salubre: sulla maggior parte dei casi di tumore in questa fascia di età pesano abitudini alimentari scorrette, con un elevato consumo di carne rossa e sale e quello troppo basso di vegetali, l'abuso di alcolici e tabacco, l'eccessiva sedentarietà, peso e colesterolo in eccesso.
Non è chiaro in che misura abbiano influito nell'aumento dei casi fattori come l'esposizione in tenera età a inquinanti ambientali e anche la maggiore disponibilità di esami che consentono diagnosi precoci. Conoscere le possibili cause di cancro anzitempo indica comunque già la strada da seguire per la prevenzione.