Salute

Boldrini, italiani in Africa parte buona Italia che di rado appare

Istituzioni ne riconoscano valore

Roma, 9 dic. (AdnKronos Salute) - "Nella lotta contro il virus Ebola in Africa, gli italiani sono in prima linea: centri di ricerca d'eccellenza, medici e infermieri specializzati e un know how sul campo che ha pochi paragoni. E' importante che le istituzioni riconoscano il valore di queste persone che sfidano la paura e si distinguono per generosità e professionalità. Qui da noi l'esercizio della solidarietà e' stato in qualche modo deturpato, c'è chi ha lucrato contro i più deboli, vittime due volte, mentre l'Italia che celebriamo oggi deve avere spazio nel dibattito pubblico". A dirlo la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, intervenendo all'incontro 'Ebola, gli italiani che sfidano la paura', organizzato oggi a Montecitorio a un anno dallo scoppio dell'epidemia del virus in Africa.

"Abbiamo chiamato a raccolta alla Camera - ha aggiunto - le organizzazioni impegnate sul campo non solo per esprimere loro vicinanza e riconoscenza, ma anche per avere un momento di confronto sugli ostacoli che purtroppo persistono alla loro azione umanitaria".

"E' importante esprimere gratitudine istituzionale a questi operatori, che rappresentano il nostro Paese in zone a rischio. Raramente questa Italia appare, c'è ma non si vede. Quando parliamo di Italia fuori dai confini si parla di azioni militari, di Made in Italy, ma non di Made in Italy fatto di coraggio", ha sottolineato.

9 dicembre 2014 ADNKronos
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