Roma, 19 nov. (AdnKronos Salute) - La vittoria sul virus Ebola passa attraverso il sangue delle persone che hanno combattuto con successo la malattia. A scommettere sul 'siero dei guariti' è la Bill and Melinda Gates Foundation, che ha donato 5,7 mln di dollari a un programma mirato ad aumentare la produzione di trattamenti sperimentali anti-Ebola destinati ai Paesi Africani colpiti. Il programma si concentrerà sui trattamenti derivati proprio dal sangue dei pazienti sopravvissuti al virus.
La Fondazione ha spiegato che il finanziamento sarà anche usato per valutare diverse nuove cure sperimentali contro l'epidemia che finora ha ucciso oltre 5 mile persone. Al momento non ci sono ancora medicinali o vaccini autorizzati contro Ebola, anche se l'Oms e Medici senza frontiere di recente hanno annunciato l'avvio di alcuni trial in Africa per dicembre. Dal canto suo la Fondazione guidata dall'ex patron della Microsoft ha spiegato che lavorerà con alcuni partner privati per sviluppare trattamenti a partire dal plasma dei convalescenti, usando sangue donato dai sopravvissuti. Questo plasma, infatti, contiene anticorpi già 'allenati' a combattere la malattia, che verrebbero isolati e iniettati direttamente nei malati. Il resto del sangue potrebbe essere restituito al donatore, consentendo dunque delle donazioni rapide. Secondo Papa Salif Sow, esperto di malattie infettive che lavora con la Fondazione, il programma potrebbe consentire di identificare e mettere a punto rapidamente "potenziali trattamenti salvavita", come ha detto alla Bbc online.