Roma, 18 giu. (AdnKronos Salute) - Sono per lo più donne, dai 18 ai 65 anni, le italiane appassionate dei Fiori di Bach. A loro, ma anche a tutte le persone che puntano a metodi olistici per ritrovare il benessere è rivolta la prima edizione della RespirAction Week, una settimana di eventi e iniziative in programma nella Valle Aurina in Trentino Alto Adige dal 18 al 25 luglio. Al centro dell'evento seminari dedicati in primo luogo al tema del respiro, anche in virtù della presenza sul territorio del Centro climatico Predoi, una galleria terapica unica in Italia.
Tra gli appuntamenti la conferenza che terrà Sergio Laricchia, product manager di Guna ed esperto in materia di Fiori di Bach, che parlerà delle 'Sfumature emotive della respirazione: Fiori di Bach e maestria delle emozioni. Percorso teorico-esperienziale'. "I Fiori di Bach esprimono archetipi emozionali ai quali ispirarsi al fine di evocare le proprie innate risorse e capacità di adattamento per gestire al meglio i propri stati d’animo e, di conseguenza, per armonizzare la qualità della nostra respirazione", spiega Laricchia. "Con un approccio divertente e interattivo, durante la conferenza impareremo a integrarli con altri strumenti di 'Intelligenza emotiva', per mettere le emozioni al nostro servizio".
Comprensione e gestione del linguaggio non verbale, delle emozioni primarie, delle risorse e delle 'trappole' del nostro cervello, dei sistemi di credenze, dell'empatia, dei 'neuroni specchio' e delle differenze neurofisiologiche tra uomo e donna "si riveleranno utili strumenti per gestire lo stress e migliorare i rapporti interpersonali a livello privato e professionale", assicura Laricchia.
La respirazione, oltre che da fattori fisiologici, ambientali e patologici, è influenzata dalle emozioni che proviamo, e dalla loro 'cristallizzazione' in stati d'animo disarmonici: quando ci sentiamo tristi o siamo investiti da stati depressivi - spiegano gli esperti - il ritmo respiratorio è lento, incompleto, parzialmente addominale, mentre quanto ci sentiamo impauriti e proviamo stati di umore ansiosi, il ritmo respiratorio è accelerato, incompleto e toracico.
L'evento sarà anche l'occasione per scoprire nuovi dettagli sulla 'respirazione dell'acqua', ovvero sul ruolo del liquido vitale "presente nel nostro corpo nel 'veicolare' informazioni biologiche, rivelato da pionieristici studi di biofisica", spiega Laricchia all'Adnkronos Salute.
"Studi portati avanti, fra gli altri, anche dal Nobel Luc Montagnier, hanno indagato sulla natura dell'acqua, che pur essendo composta di una stessa molecola è sempre presente in due stadi. Troviamo infatti molecole che si raggruppano fra loro - dice l'esperto - e altre svincolate. Ebbene, i fluidi biologici hanno una proprietà particolare: una sorta di 'auto-organizzazione' che si verifica solo negli organismi biologici.
Siamo fatti al 70% di acqua, insomma, ma questa nel nostro corpo è organizzata in modo peculiare". La respirazione dell'acqua è il processo attraverso il quale i liquidi organici veicolano le informazioni biologiche. Per maggiori informazioni sulla settimana: www.respiractionweek.it.