Roma, 12 nov. (AdnKronos Salute) - Botox, filler facciali e trattamenti laser per la pelle 'promossi'. Secondo uno studio della Northwestern University (Illinois) pubblicato su 'Jama Dermatology', questo tipo di procedure cosmetiche sono sicure e presentano un basso tasso di effetti collaterali. La ricerca ha rivelato che questi trattamenti potrebbero in alcuni casi causare lividi, piccoli noduli o decolorazione della pelle, inconvenienti che si verificano in meno dell'1% dei casi. "Ma ciò che fa davvero la differenza è l'esperienza del chirurgo o medico estetico. Purtroppo la diffusione di questi trattamenti soft ha fatto proliferare l'offerta da figure che non hanno niente a che vedere con medici specialisti in questo settore". Il monito arriva da Giulio Basoccu, chirurgo estetico, responsabile della Divisione di Chirurgia plastica dell'Ini.
I ricercatori americani hanno studiato oltre 20 mila procedure di medicina estetica che comprendevano uso di Botox per spianare le rughe, punturine di acido ialuronico o filler in genere, peeling e trattamenti laser eseguiti da circa 21 esperti che hanno una lunga esperienza nel campo della medicina estetica, ricorda Basoccu all'Adnkronos Salute. Secondo lo studio non tutti i trattamenti sono uguali. Per esempio è stato osservato solo un esito negativo ogni 3.300 procedure estetiche a base di Botox. Mentre i filler riempitivi hanno causato noduli in 1 caso ogni 135.
"Il botulino - ricorda il chirurgo - ha lo scopo di spianare le rughe, mentre i filler facciali vengono utilizzati per correggere una serie di inestetismi della pelle, come segni particolarmente evidenti, causati per esempio da una lunga esposizione al sole. I filler vanno a dare di nuovo volume ad alcune zone del viso scavate con il passare del tempo. I laser, invece, sono utilizzati per la rimozione dei tatuaggi e delle macchie sulla pelle e servono anche a migliorare la texture della pelle stessa. A differenza dei lifting tradizionali, tali procedure possono essere effettuate senza anestesia generale e i pazienti nella maggior parte dei casi possono riprendere da subito una vita normale".
"Ma ciò che conta è l’esperienza del professionista - ribadisce- Oggi i trattamenti come il botulino o i filler si fanno anche nei centri estetici. Molti - accusa - si sono improvvisati medici estetici con rischi elevati per i clienti. Non bisogna dimenticare che quando parliamo di medicina estetica parliamo di prestazioni mediche che, in quanto tali, devono necessariamente essere eseguite da personale medico. Spesso i rischi che si corrono sono legati anche alla mancata conoscenza del prodotto che si va ad iniettare, e questo sempre a danno della paziente".
"Io sono, tra le altre cose, contrario al fatto che colleghi specializzati in altri settori della medicina facciano medicina estetica. E’ come se io domani mattina decidessi di curare una carie, solo perché sono un medico. Io sono specializzato in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva. Il nostro grande problema è proprio questo, legato all’incompetenza di chi senza alcun titolo e senza alcuna esperienza si cimenta con pressapochismo a giocare con la salute altrui, perché ricordiamo che di salute si tratta: ogni intervento sbagliato o mal riuscito è un danno importante per la salute della paziente. I laser, per esempio, sono pericolosissimi se usati da mani inesperte – conclude Basoccu – Un laser utilizzato con un’impostazione sbagliata può bloccare i vasi sanguigni e causare la morte dei tessuti. Le persone dovrebbero fare molta attenzione a sottoporsi a trattamenti laser eseguiti non da mani esperte nelle mini spa che stanno spopolando anche nei centri commerciali".