Roma, 25 nov. (AdnKronos Salute) - Boom di piccoli ritocchi estetici fra per gli uomini, in particolare di epilazione, "aumentati di almeno 100 volte negli ultimi 10 anni". E per le donne? Il cruccio sono spesso le dimensioni delle gambe, o il loro essere troppo snelle o tozze. Ma nelle popolazioni mediterranee, dunque anche in Grecia, Spagna e Francia del Sud, le gambe sono geneticamente più corte e robuste. Se ne è discusso a Firenze durante la seconda edizione dell’Aesthetic Medicine Practical International Congress (Ampic), organizzato da Maria Albini e Cinzia Forestiero, che ha visto la nascita dell’Ampis, 'Aesthetic Medicine Practical Italian Society'-
Eletto presidente dell'Ampis Giovanni Agus, ordinario di Chirurgia Vascolare all’Università di Milano e presidente d’onore del Collegio Italiano di Flebologia. In aumento dunque "gli interventi di epilazione per gli uomini - spiega Albini - ormai tutti i ragazzi si epilano completamente, con laser o luce pulsata. Negli ultimi anni questa tendenza è cresciuta in maniera esponenziale: se 10 anni fa c'era un ragazzo ogni 100, oggi sono circa 100 volte tanto. La fascia d’età più interessata è dai 16 ai 25 anni: la maggiore richiesta è per un intervento su schiena e petto, ma anche le gambe sono interessate, mentre molto ridotto l’interesse nei confronti della zona inguinale".
Il 'problema' delle donne sembra essere invece quello delle "gambe grosse - spiega Agus - in Europa molto più sentito rispetto agli Usa: in America, infatti, è soprattutto il viso a essere protagonista degli interventi di bellezza, mentre le europee spendono di più per gli arti inferiori. La 'grossezza' è dovuta sia a questioni genetiche tipiche delle popolazioni mediterranee, ma anche a questioni legate all’alimentazione e alle gravidanze. La donna del Sud Italia, inoltre, può avere gambe più pesanti rispetto a quella del Nord".