Roma, 13 mar. (AdnKronos Salute) - Italiani e 'ritocchino', un binomio sempre più saldo. Nel 2014 sono stati eseguiti oltre 1 mln di interventi con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Sono i dati presentati a Firenze al congresso dell'Aicpe, l'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica. Un report dei risultati dell’indagine eseguita tra i chirurghi plastici estetici su chirurgia e medicina estetica. A crescere sono sia gli interventi di medicina estetica, che costituiscono il 76% del totale e che registrano un aumento del 6,2% rispetto al 2013, sia quelli di chirurgia plastica estetica, il 24% del totale, che nell’ultimo anno sono cresciuti del 3%. Per il terzo anno consecutivo, la procedura di chirurgia plastica più eseguita in Italia è la liposuzione.
L’indagine, che Aicpe conduce dal 2011 in Italia, offre uno spaccato sul mondo della bellezza nel nostro Paese: "Anche nel 2014 registriamo una crescita rispetto all’anno precedente, un segnale che gli italiani non rinunciano a prendersi cura di sé – afferma Mario Pelle Ceravolo, presidente di Aicpe - Il nostro settore non ha mai risentito della crisi: la medicina estetica è sempre cresciuta mentre la chirurgia estetica, che negli anni scorsi aveva subito delle flessioni, nel 2014 ha ripreso a crescere. Speriamo che questo trend positivo prosegua anche per l’anno in corso e che segni l’inizio della tanto attesa ripresa". La distribuzione degli interventi fra le Regioni italiane vede trionfare la Lombardia (18,98%), seguita dal Lazio (20,31%) e dall' Emilia Romagna (12.50%).
Nel 2013 sono stati eseguiti 43.989 interventi, mentre nel 2013 erano stati 44.464, con un calo dell’1%. Dopo la liposuzione, l'operazione più richiesta è la mastoplastica additiva, ossia l’aumento del seno (33.532, +0.1%), seguita dalla blefaroplastica, il ringiovanimento dello sguardo (32.313 interventi, +1%%). "Tra gli interventi più in voga nel 2014 ci sono il lipofilling, ossia il trapianto del proprio grasso in altre parti del corpo - sottolinea Pierfrancesco Cirillo, segretario di Aicpe - È utilizzato per riempire le rughe del volto o piccole depressione del corpo ed è sempre più apprezzato, come dimostra la crescita del 20% rispetto all’anno precedente nel numero di interventi. Sempre più richiesto anche l’aumento dei glutei, che ha registrato un +6,6%: le curve piacciono sempre di più, come già hanno rilevato i dati statunitensi".
Nel campo della medicina estetica, la tossina botulinica è diventata, per la prima volta, l’intervento più eseguito (274.870 procedure, +22,9%), superando l’acido ialuronico (265.324, -8,3%). Seguono a distanza l’idrossiapatite di calcio, un filler di lunga durata (37.473, -8,3%); il peeling chimico (33.546, +8,1%) e la laser depilazione (31.620, +27,7).
Gli uomini rappresentano il 14,9% dei pazienti che si sono rivolti a un chirurgo plastico, in calo rispetto al 2013 (-11% rispetto al 2013).
Per quanto riguarda gli interventi preferiti per genere, quelli più eseguiti dalle donne sono, nell’ordine, mastoplastica additiva, liposuzione, e rinoplastica, mentre quelli preferiti dagli uomini liposuzione, blefaroplastica e rinoplastica.
L’indagine - suggerisce l'Aicpe - è un’ulteriore conferma del 'falso mito' dei minorenni amanti della chirurgia plastica: gli interventi eseguiti sono stati esigui (4.598, lo 0,4% del totale come nel 2013). I più eseguiti sono stati rinoplastiche, otoplastiche e liposuzioni. Non è stato registrato nessun intervento di aumento del seno o tossina botulinica tra minorenni.