Colpire di testa un pallone da calcio diminuirebbe le capacità intellettive.
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Giochi pericolosi. Il pallone può raggiungere la testa dei calciatori alla velocità di 40 chilometri all'ora. |
Stopper e centravanti da sfondamento prestate attenzione. Colpire ripetutamente il pallone di testa causerebbe la diminuzione delle capacità mentali. A questa conclusione è giunto un team di scienziati che ha studiato 84 calciatori professionisti che giocano nella serie A olandese. I forti colpitori di testa presentano una minore attenzione e una diminuzione della memoria verbale e visuale.
La ricerca è stata realizzata perché alcuni giocatori di calcio tendono a soffrire di disturbi mentali molto simili a quelli dei pugili. Infatti un forte colpo di testa è simile a un pugno sferrato da un pugile: un pallone crossato dalla linea laterale può arrivare alla testa dell'attaccante a una velocità di 40 chilometri orari.
Giocare con il casco. La preoccupazione maggiore riguarda i giovani che si avvicinano a questo sport. Negli Stati Uniti, dove da qualche anno il calcio è stato introdotto anche nelle scuole elementari, si sta cercando di limitare eventuali rischi. Phil Bayly, docente di ingegneria meccanica alla Washington University di Saint Louis, ha studiato caschi e bandane protettive da indossare durante la partita e ha proposto di diminuire il peso del pallone, per lo meno a livello giovanile; l'Associazione Pediatrica Americana ha invece consigliato agli allenatori di evitare che i più giovani colpiscano il pallone di testa, almeno finché non verranno accertati eventuali problemi derivati da questo tipo di azione.
(Notizia aggiornata al 18 gennaio 2003)