Roma, 23 ago. (AdnKronos Salute) - "Dobbiamo smentire il pregiudizio, ancora molto diffuso a livello internazionale, che Roma sia una 'città poco affidabile' sul piano organizzativo, con troppi rischi di disservizi, scioperi o altro. Ho faticato molto per portare qui il più grande congresso di cardiologia a livello mondiale, con oltre 30 mila specialisti in arrivo. Ma possiamo dimostrare che la Capitale è all'altezza". E' l'appello lanciato al sindaco di Roma, Virginia Raggi, da Francesco Romeo, presidente della Società italiana di Cardiologia (Sic). All'interno della Società europea di cardiologia (Esc), lo specialista si è battuto perché la città eterna ospitasse quest'anno l'evento scientifico più rilevante della cardiologia internazionale: l'Esc 2016, in programma dal 27 al 31 agosto.
"All'estero, nell'ambiente scientifico - spiega all'AdnKronos Salute Romeo - c'è la percezione che Roma, per quanto meravigliosa, sia poco affidabile. Ho dovuto prendere posizioni molto decise perché il congresso, che si è svolto a Londra lo scorso anno, si tenesse qui. Si tratta di un evento che muove molte persone e, ovviamente, molto denaro. La preoccupazione degli organizzatori è forte. Ho dovuto garantire e rassicurare. Anche recentemente, quando su alcuni giornali sono circolate voci di una possibile chiusura della Fiera di Roma, sede del congresso".
Per il cardiologo le premesse che tutto vada bene ci sono. "Dai primi dati sembra che la partecipazione sia maggiore degli anni precedenti. E questo, considerando che si tratta del maggiore congresso di cardiologia al mondo, significa che si tratterà dell'incontro più grande mai tenuto per questa disciplina", prevede Romeo che ricorda anche una partecipazione molto speciale. "Papa Francesco ha annunciato un saluto. E questo è davvero un evento storico. La prima volta di un pontefice a un congresso medico".
Per tutto questo il numero uno della Sic si appella al sindaco, perché la città garantisca servizi di livello europeo. "Si tratta di un'opportunità per dimostrare che Roma può essere un polo di attrazione culturale anche per quanto riguarda i grandi eventi internazionali di tipo scientifico. Possiamo dimostrare la sua capacità organizzativa per eventi internazionali e smentire i pregiudizi", conclude Romeo.