Un'intelligenza artificiale promette di diagnosticare con precisione i sintomi di una fastidiosa malattia respiratoria... a patto che siate disposti a lasciarvi spiare mentre dormite.
Il disturbo in questione è l'apnea ostruttiva del sonno o sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS), una condizione che comporta interruzioni della respirazione durante il sonno e che è fattore di rischio per varie patologie anche gravi. Il nuovo modello di IA riesce a diagnosticarla con una precisione di quasi il 90% analizzando le immagini dei pazienti dormienti catturate da telecamere notturne a infrarossi.
Apnea del sonno: che cos'è. L'apnea ostruttiva del sonno si verifica quando le vie aeree superiori, rese instabili dal sonno, si rilassano e restringono, ostacolando il passaggio dell'aria. Questi ripetuti episodi di occlusione, parziale o totale, comportano continui microrisvegli anche inconsapevoli, e frequenti riduzioni della concentrazione di ossigeno nel sangue. Oltre al persistente senso di sonnolenza diurna, chi soffre di apnea del sonno rischia di sviluppare ipertensione, eventi acuti (ictus, infarti), diabete e obesità.
L'esame standard. Per la diagnosi si ricorre di solito a polisonnografia (PSG), uno studio del sonno che registra respirazione, russamento, movimenti notturni, frequenza cardiaca, ossigenazione del sangue, e che si esegue mentre il paziente è addormentato con una ventina di sensori in ogni parte del corpo. Con i dati raccolti viene elaborato un indice che determina il numero di apnee all'ora e che rivela la gravità della condizione.
Sonno disturbato. La necessità di dover trascorrere la notte in un contesto innaturale come l'ospedale, e di doverlo fare in una situazione "scomoda", cosparsi di fasce e sensori, può interferire con il processo di diagnosi: capita che i pazienti dormano meno bene o che una notte soltanto di osservazione non basti, perché l'apnea del sonno non si manifesta sempre allo stesso modo.
Guarda come russo... Hyung-Sin Kim, scienziato della Seoul National University in South Korea, ha creato SlAction, un modello di IA che può diagnosticare l'apnea ostruttiva del sonno analizzando i filmati del paziente mentre dorme catturati da una telecamera a infrarossi. Il sistema, che è stato allenato sui video dei sonni notturni di centinaia di persone messi a confronto con le relative diagnosi, riconosce i sintomi evidenti di apnea dai filmati (come respiro corto e microrisvegli) e restituisce una diagnosi accurata nell'88% dei casi.
Spiati e contenti. Il modello può studiare il paziente per più notti di seguito e anche da casa, favorendo una maggiore naturalezza del riposo.
E in alcuni casi potrebbe essere persino più accurato dei metodi attuali, che nel 20-50% dei casi non capiscono nell'immediato la gravità del disturbo a causa dell'alta variabilità dei sintomi mostrati di notte in notte.