Salute

Superbatteri: non è tutta colpa degli antibiotici

Un ceppo di stafilococco evoluto prima della scoperta della penicillina dimostra che non sempre i superbatteri nascono per eccessivo uso di antibiotici.

Un particolare ceppo di stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA), batterio resistente agli antibiotici beta-lattamici (come la penicillina), esisteva in natura già da molto prima che iniziasse la produzione di massa dei moderni antibiotici negli anni 40 del secolo scorso: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature, che ha rilevato la presenza di mecC-MRSA, un ceppo scoperto nel 2011 e diffuso soprattutto tra le mandrie da latte, sulla pelle di centinaia di ricci che non erano mai entrati in contatto con un farmaco antibiotico.

L'MRSA si trova su molti mammiferi: nel naso e sulla pelle di noi umani vive indisturbato e indisturbante fino a che non ci infetta entrando a contatto con il sangue (ad esempio attraverso una ferita), con conseguenze potenzialmente mortali per chi ha un sistema immunitario indebolito.

Tutto naturale. Ma oltre al mecC-MRSA, sulla pelle dei ricci è stato ritrovato anche un fungo che produce una sostanza simile alla penicillina, che inibisce la crescita dello stafilococco aureo: l'MRSA, dimostra lo studio, avrebbe poi sviluppato una resistenza al fungo dando così vita al nuovo ceppo ritrovato sui ricci, il mecC-MRSA. Attraverso l'analisi genetica del batterio, i ricercatori hanno dimostrato che la sua evoluzione risale ai primi dell'Ottocento, ben prima che si scoprissero le proprietà battericide della penicillina.

Secondo Anders Rhod Larsen, coordinatore dello studio, quanto scoperto fa capire che l'eccessivo uso dei nostri antibiotici non è l'unico responsabile dello sviluppo di superbatteri. Le sostanze antimicrobiche, infatti, sono abbondanti in natura, e batteri e funghi da sempre cercano di combatterle.

Vade retro, riccio. «Questo studio mostra l'evoluzione naturale di un patogeno dell'uomo resistente ai farmaci», commenta Lance Price, a capo dell'Antibiotic Resistance Action Center della George Washington University. Secondo Jasper Larsen, uno degli autori, ci sono due cose da tenere a mente: la prima, che «quando abusiamo degli antibiotici, acceleriamo un processo che sta già avvenendo in natura»; la seconda, che «è importante mantenere una distanza di sicurezza dai ricci: sono carini, ma è meglio evitare di coccolarli».

1 febbraio 2022 Chiara Guzzonato
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us