Roma, 2 lug. (AdnKronos Salute) - Con l'arrivo della bella stagione torna anche il triste fenomeno dell'abbandono degli animali in vista delle ferie estive: un problema di difficile controllo e monitoraggio, che non coinvolge solo tantissimi cani e gatti lasciati a bordo strada, ma riguarda anche un numero sempre più considerevole di conigli, cavie e specie esotiche. Per contrastare questa crudeltà, l'Ente nazionale protezione animali ha dato il via a una strutturata campagna anti-abbandono, promossa anche attraverso una petizione creata ad hoc su Firmiamo.it e lanciata in occasione delle 'Giornate contro l'abbandono' del 4 e 5 luglio.
"Da Nord a Sud, Isole comprese, sono un centinaio i banchetti che le sezioni locali allestiranno sabato 4 e domenica 5 luglio per dire no all'abbandono di animali; un fenomeno che, nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione e alla crescita del numero di strutture 'animal friendly', continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga inaccettabile", afferma Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziative e presidente del Consiglio nazionale Enpa.
Proprio per questo, conclude Bravi, "ci affianchiamo, ancora una volta, a Firmiamo.it per promuovere un'ambiziosa petizione, pensata ad hoc, contro l'abbandono e il conseguente fenomeno del randagismo di tutti i tipi di animali". Questo perché, si legge nella petizione, "l'abbandono degli animali è una vergogna che deve essere fermata. Facciamoci sentire affinché tutto ciò non accada mai più".