Roma, 25 mag. (AdnKronos Salute) - Il mercato degli alimenti per cani e gatti in Italia chiude positivamente anche il 2015, con un giro d'affari di 1,91 miliardi di euro e 551.200 tonnellate di prodotti commercializzati. Restano molto positivi i trend delle dinamiche a valore (+4,1% rispetto al 2014), con una crescita superiore a quella degli ultimi 2 anni. Le vendite a volume registrano un +0,9%. Sono alcuni dei dati diffusi da Assalco con Zoomark International, in un rapporto che fa riferimento a una significativa popolazione di animali: in Italia i cani sono 6,964 milioni, mentre i gatti sono 7,483 mln. Gli uccellini sono 12,906 mln, i pesci 29,918 mln, i piccoli mammiferi e rettili 3,199 mln, per un totale di circa 60 mln.
La quota più rilevante è rappresentata dagli alimenti per i gatti, che rappresentano il 53,5% del totale mercato in termini di fatturato, sviluppando 1.024 milioni di euro con un volume di 246.212 tonnellate che equivalgono al 44,7% del totale. Gli alimenti per cane rappresentano invece, a valore, il 46,5% del totale mercato, pari a quasi 890 milioni di euro.
Gli alimenti per altri animali da compagnia realizzano un fatturato nella grande distribuzione organizzata di poco più di 17 milioni di euro, confermando il trend negativo dello scorso anno con una riduzione del 5,0% a valore e 2,5% a volume (peso dei segmenti a volume: uccelli 36,9%, roditori 27,8%, tartarughe 2%, pesci 1,6%).