Roma, 22 gen. (AdnKronos Salute) - Quello della cura per gli animali è un settore che non conosce crisi: ultima frontiera di questa tendenza, negli anni più recenti, i supermercati dedicati ai 'quattrozampe'. Un ramo in crescita, stando a quanto testimonia ad esempio la storia della catena italiana Arcaplanet. Dal primo punto vendita, nato nel 1998 ad Alessandria, seguito nello stesso anno da quello di Chiavari, nel 2000 Arcaplanet ne contava già 6. Nell'arco di 10 anni i punti vendita sono diventati 115 in 10 regioni e l'obiettivo è di coprire tutto il Paese. L'incremento riguarda anche la superficie di vendita: i nuovi immobili raggiungono anche i 1.000 mq.
Quello che riguarda gli animali "è uno dei pochi comparti con il Pil in positivo", dice all'Adnkronos Carla Rocchi, presidente nazionale dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali). "C'è domanda e offerta - sottolinea - Quello che i nostri politici non considerano, perché sono arretrati, è che la sensibilità animalista è talmente cresciuta da determinare un'attenzione per gli animali e quindi anche un considerevole indotto economico. Questo è un comparto che muove persone, negozi, supermercati, produzione, trasporti. I politici ancora non hanno capito che quella per gli animali è un'attenzione fortissima. Le persone si vogliono occupare di animali e lo fanno volentieri". Si tratta dunque di un settore "molto importante dell'economia nazionale, oltre che della cultura, ed è in attivo".
"Le categorie di negozi in crescita sono quelle che riguardano i prodotti per gli animali e, in maniera esponenziale, i punti vendita vegani. E queste cose sono figlie della stessa 'madre': una maggiore sensibilità e consapevolezza", sostiene Rocchi.
Dal Rapporto Assalco-Zoomark 2014 sull'Alimentazione e la cura degli animali da compagnia, realizzato in collaborazione con Iri (Information Resources) e Anmi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), emerge che i punti fermi nel settore sono fondamentalmente 2: "Gli italiani amano i pet e se ne prendono cura con sempre maggiore attenzione poiché li considerano veri e propri membri della famiglia; il mercato pet cresce nonostante il periodo di crisi generale, in quanto gli italiani non rinunciano a garantire ai loro animali cure e attenzioni che passano anche attraverso la scelta di un'alimentazione sana e sicura, fondamentale per il loro benessere".