Roma, 7 mag. (AdnKronos Salute) - Gli italiani sono sempre più un popolo 'pet-friendly', in barba alla crisi economica. Gli animali da compagnia in Italia risultano essere infatti circa 60 milioni, quanto la popolazione nazionale - di questi più di 14 milioni sono cani e gatti (48,2% cani e 51,8% gatti) e 46 milioni altri piccoli animali tra cui pesci, uccelli, rettili e roditori - e sono ritenuti presenze importanti e fonte di benessere nelle famiglie degli italiani. E' quanto emerge dal rapporto Assalco-Zoomark, realizzato dalla Associazione nazionale tra le imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia (Assalco) in collaborazione con l'Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e Iri Information Resources.
Quest'ultima edizione, presentata a Bologna in occasione di Zoomark 2015 International, è completata da un'indagine GfK Eurisko svolta per Assalco nei primi mesi dell'anno 2015, da cui emergono alcuni elementi importanti. Gli italiani sono in generale convinti dell'influenza positiva della presenza di un animale da compagnia in famiglia poiché attribuiscono ai pet la capacità di generare benessere e di favorire uno stile di vita sano e piacevole. Secondo il 67% degli italiani e il 74% dei proprietari, vivere con un animale d'affezione può produrre effetti positivi sulla salute fisica e stimolare l'intelligenza (rispettivamente per il 67% del totale e il 76% dei proprietari). Chi vive con un pet ha la fortuna di averne esperienza diretta, e ne riconosce gli effetti positivi sulla salute psicologica (95%): riduzione dell'ansia, diminuzione della tensione e attenuazione dei problemi legati alla depressione. Inoltre, chi ha un cane accanto testimonia il beneficio di stimolare attività fisiche all'aria aperta, come passeggiare e correre insieme (94%).
Tra i benefici apportati dalla presenza degli animali d'affezione in famiglia, il miglioramento della socialità e della comunicazione emerge al terzo posto nell'indagine, dopo gli stimoli a svolgere attività fisica e gli effetti positivi sul benessere psicologico. Gli animali in famiglia trasmettono a gran parte dei proprietari intervistati serenità e gioia (43% del totale), mentre tra i giovani (14-24 anni) si accentuano l'allegria e il divertimento (55%). I dati di quest'anno rafforzano l'evidenza emersa dall'indagine Iri 2014 (inclusa nel VII Rapporto Assalco-Zoomark): il 92% delle persone che vivono con un animale da compagnia ritiene di non poterne più fare a meno in quanto parte integrante della famiglia e fonte di benessere.
Anche se le ricerche sul benessere procurato all'uomo dai pet coinvolgono prevalentemente cani e gatti, molti sono gli animali d'affezione che influiscono positivamente sulle persone: secondo alcune ricerche svolte negli ultimi anni sono numerosi i benefici che si possono ottenere dalla contemplazione dei pesci in un acquario, in particolare la riduzione dei livelli di stress e di ansia piuttosto che della tensione muscolare e della frequenza cardiaca.
Ma anche gli uccellini da compagnia possono, per esempio, allietare la giornata ai pazienti delle case di cura, contribuendo a creare situazioni positive, grazie semplicemente all'osservazione di questi piccoli animali.