Salute

Allergie post-tattoo? Non date la colpa (solo) all’inchiostro

Nel sangue di chi ha tatuaggi si trovano ferro, cromo e nichel, seppur in quantità infinitesimali. Le allergie post-tatoo sono colpa loro. Da dove provengono? Forse dall'ago e non, come si è sempre creduto finora, dall'inchiostro.

Secondo una nuova ricerca pubblicata su Particle and Fibre Toxicology, l’ago che si utilizza per tatuare la pelle si consumerebbe (in modo quasi impercettibile) ogni volta che viene utilizzato, rilasciando minuscole particelle di metallo. Potrebbe quindi essere questa la causa delle allergie, associate ai tatuaggi, per le quali abbiamo sempre incolpato l’inchiostro o una cattiva sterilizzazione.

colpa del biossido di titanio. In uno studio precedente, il team di ricercatori aveva individuato la presenza di particelle nanoscopiche di inchiostro nei linfonodi (una parte fondamentale del sistema immunitario del nostro corpo). Ciò che gli studiosi non riuscivano a spiegarsi, però, era da dove venissero ferro, cromo e nichel, dal momento che non erano presenti in nessuno degli oltre cinquanta campioni di inchiostro analizzati.

Da lì l’intuizione: analizzare gli aghi impiegati per realizzare tatuaggi, che effettivamente contengono nichel (per il 6-8%) e cromo (per il 15-20%). Dall’analisi è risultato che l’ago, quando incontrava il biossido di titanio (utilizzato in alcuni casi per rendere i colori più brillanti, specie verde, blu e rosso), si “corrodeva”. Questo perché l’ossido di titanio è una sostanza fortemente abrasiva, con intensità e durezza più elevate rispetto al nerofumo.

Nanoparticelle in circolo. Gli esperti mettono in guardia: con le nanoparticelle (che possono arrivare a misurare pochi nanometri, ovvero miliardesimi di metro) non c’è da stare tranquilli. Esse infatti, a causa del loro elevato rapporto superficie/volume, possono rilasciare elementi tossici in maggiori quantità rispetto alle particelle più grandi, entrando direttamente nelle cellule e distribuendosi in tutto il corpo.

Ma una cosa positiva c’è: vengono espulse più facilmente dall’organismo. «È necessario effettuare ricerche più approfondite per studiare lo sviluppo delle allergie», sottolinea Ines Schreiver, esperta del German Federal Institute for Risk Protection e capo dello studio. «Purtroppo non si tratta di un lavoro a breve termine: sarà necessario monitorare la salute di migliaia di persone per diversi decenni, prima di poter avere dei risultati». Nell’attesa, forse è meglio optare per tatuaggi all’henné?

14 settembre 2019 Chiara Guzzonato
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us