Quattro semplici consigli a domande e risposte per gestire le allergie in modo intelligente e innovativo.
1. Come si possono prevenire le allergie?
La prevenzione inizia gia? durante la gravidanza. Le donne che vogliono ridurre il rischio di allergie del figlio dovrebbero senz’altro rinunciare al fumo. Mentre un tempo si sconsigliava di consumare cibi fortemente allergenici durante gravidanza e allattamento, oggi i medici raccomandano un’alimentazione equilibrata ma senza limiti.
Un pilastro importante della prevenzione e? l’allattamento, possibilmente protratto per quattro mesi. In seguito si possono affiancare altri alimenti, e qui gli allergologi invitano a non evitare nessun cibo particolare.
Inoltre, i genitori dovrebbero arieggiare regolarmente l’appartamento per evitare che attecchiscano muffe e limitare nelle stanze la presenza degli agenti nocivi contenuti nelle vernici.
2. Dove si possono trovare prodotti a basso impatto allergenico?
Lo European Centre for Allergy Research Foundation (Ecarf), in collaborazione con la clinica Charite? di Berlino, assegna un marchio di qualita? a prodotti e servizi a basso impatto allergenico.
Seguendo criteri severi, la fondazione segnala cosmetici e detersivi, apparecchi per la purificazione dell’aria e lenzuola, alberghi e persino localita? di villeggiatura.
L’elenco si trova sul sito, selezionando dal menu? a tendina prodotti, servizi o comunita?.
3. Esistono metodi terapeutici alternativi?
Come avviene per molte malattie croniche, anche per le allergie la richiesta di trattamenti al di fuori della medicina convenzionale e? alta. Nonostante valutarne l’efficacia sia difficile, a causa della penuria di studi, esistono trattamenti alternativi che i medici ritengono sensati. Per esempio, e? provato che gli asmatici possono trarre giovamento dallo yoga, specie il kundalini e l’hatha yoga, che esercitano i muscoli respiratori e la coordinazione della respirazione.
I malati di dermatite atopica possono ricorrere alla climaterapia: uno studio ha registrato che dopo 4-6 settimane di trattamento a Davos (in Svizzera) o sul mar Morto, la pelle del 90 per cento dei pazienti e? si e? totalmente rigenerata.
Nel caso del raffreddore da fieno si e? dimostrata efficace l’agopuntura. Uno studio clinico ha evidenziato che l’80 per cento dei pazienti ne ha tratto giovamento. E nei controlli successivi l’efficacia ha continuato a perdurare per anni.
Anche il metodo Kneipp e i trattamenti termali aiutano a vivere meglio con un’allergia.
Sconsigliati, invece, rimedi poco studiati come la biorisonanza, il pendolino, l’autoemoterapia e la chinesiologia.
4. Dove si possono trovare altre informazioni affidabili?
Il sito www.ilpolline.it divulga il calendario e il bollettino dei pollini, utili per capire se prendere gli antistaminici oppure no, e se organizzare gite in campagna. Il sito www.apaitalia.it e? curato da un’associazione di pazienti e spiega che cosa sono le allergie, quanto sono diffuse, come e dove si curano e molto altro.
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Allergie: dove trovare consigli utili
Informazioni attendibili aiutano a superare i disagi provocati da un’allergia.
